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1) Dizion. 5° Ed. .
BILANCIARE
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BILANCIARE.
Definiz: Att. Pesar con bilancia. −
Esempio: Segner. Paneg. 2, 486: Essendo poi bilanciato quello che tra pane e tra companatico consumava in qualunque pasto, fu ritrovato (cosa novissima a udirsi), che mai non trascendeva il peso d'un'oncia.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 268: Or da che se' cattivo, e però vedi, mirabile cosa, che ti bilancia Iddio e provati colla tribolazione quanto tu vali.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. 269: Istà santo Michele e bilanciale [l'anime]; or nol vedete.... colae che bilancia il bene e 'l male?
Esempio: Metast. Dramm. 3, 324: Se i merti umani Così bilancia Astrea, O regge il caso, o l'innocenza è rea.
Definiz: § II. E pur figuratam. per Esaminare attentamente, Considerare bene, Ponderare. −
Esempio: Colonn. Guid. 22: Se tu avessi con animo savio bilanciato la fragilitade della natura infra la tua mente, non averesti pianta la tua sola erede.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 4, 18: E 'l mio breve parlar, siccome il dico, Dentro alla mente tua pesa e bilancia.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 121: Essere in materie sì gravi troppo difficile il bilanciare le cose sì perfettamente.
Esempio: Deput. Decam. 44: Ed ha il popol nostro il suo bilanciare, per disaminare e considerare tritamente; quasi che stando l'animo in tra due, la bilancia sia il giudice, che, udite di qua e di là le ragioni, dia la sentenzia dove l'inclina.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 166: Bilanciava pur diligentemente la fortuna e i pericoli della guerra.
Definiz: § III. E per Mettere in equilibrio, Equilibrare. −
Esempio: Gell. Circ. 190: La pica.... che prudenza usa ella nel trasmutarle [le uova]?.... mettendovi sotto il collo, e bilanciandole in modo che nessuno di loro penda, le porta altrove.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 115: Quegli che bilanciò la terra nell'acre, che prescrisse i termini al mare ec.
Definiz: § IV. E figuratam. −
Esempio: Guicc. Stor. 3, 115: Gli era molto difficile procedere e bilanciare le cose in modo, che i mezzi che giovavano all'una di queste intenzioni, non nocessero all'altra.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. Ded. 5: Andò [Lorenzo il Magnifico] di maniera col suo profondo senno le forze d'Italia bilanciando, che difese questa nobil provincia dall'impeto degli stranieri.
Definiz: § V. E per Pareggiare, Adeguare di peso, di forza, di numero, e simili. −
Esempio: Bentiv. G. Lett. 195: Dalla parte delle province unite si farà qualche cosa, ma non tanto che sia per bilanciar le forze d'un esercito intiero, come sarà quello che si mette insieme ora in Fiandra.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 8: È indubitato che il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle mercanzie.
Esempio: E Targ. Viagg. 9: Fruttarono agl'impresarj tanto peso di metallo raffinato, che bilanciasse per lo meno la valuta del molto denaro impiegatovi.
Definiz: § VI. E per Paragonare, Confrontare. −
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 51 t.: Cominciò subito.... a considerare le forze degli avversarj, bilanciarle colle sue, e antivedere ec.
Definiz: § VII. In forma di Neutr. pass. bilanciarsi vale Adeguarsi, Pareggiarsi, Mettersi in equilibrio. −
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 3, 77: La velocità perviene a tal segno, e la resistenza del mezzo a tal grandezza, che bilanciandosi fra loro levano il più accelerarsi, e riducono il mobile in un moto equabile ed uniforme.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 180: Mercè della quale [caduta] ha continuato ad agire sulla barriera ed ostacolo che trovava del monte per sino a che non si è snervata bilanciandosi coll'Arno.