Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CINTOLA
Apri Voce completa

pag.337


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
» CINTOLA
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CINTOLA.
Definiz: Cintúra. Lat. cingulum.
Esempio: Boc. Nov. 23. 13. E quasi, come se io non avessi delle borse, e delle cintole, mi mandò una borsa, e una cintola.
Esempio: E Bocc. Nov. 20. 8. Essendo a lui il calendario caduto da cintola.
Esempio: Tav. Rit. La donzella aperse un suo cofanetto, e trassene fuora una cintola.
Definiz: §. In vece della Parte, dove huom si cigne.
Esempio: G. V. 11. 23. 2. Si spogliavano dalla cintola in su, e si battevano tutti umilmente.
Esempio: Dan. Inf. 10. Dalla cintola in su, tutto 'l vedrai.
Esempio: Tav. Rit. Vedevansi tutti i suoi membri dalla cintola in giù.
Definiz: §. Tenersi le mani a cintola: cioè, Non s'aiutare, e non far nulla. Latin. trahere otium. Che si dice anche Starsi colle mani a cintola, o simili.
Esempio: Bemb. As. 1. Tu combattendo i tuoi compagni, colle mani a cintola ti starai.
Esempio: Boc. Nov. 20. 2. S'immaginano, che le donne a casa rimase, si tengano le mani a cintola.
Definiz: §. Esser largo in cintola: si dice di Chi fa il liberale, e non è.
Definiz: §. Essere stretto in cintola: Essere avaro.