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ATTRARRE, accorciato da ATTRAERE, e di cui alcune forme vengono da ATTRAGGERE.
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ATTRARRE, accorciato da ATTRAERE, e di cui alcune forme vengono da ATTRAGGERE.
Definiz: Att. Trarre a sè, Attirare.
Dal lat. attrahere. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 184: Per l'odorato attraggono l'odore inferiore, e poi succiando attraggano parte della feccia.
Esempio: Sannazz. Arcad. 67: Dotta sovra ogni altra [cosa] di attraere dal cielo le offuscate stelle, tutte stillanti di vivo sangue.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 365: L'ambra, il diamante, l'altre gioie e materie molto dense, riscaldate attraggono i corpuscoli leggieri.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 149: Il sole poi, quanto assottiglia col caldo, tanto, o egli l'attragga, o si lievi da sè, o sia sospinto, monta più o men alto.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 84: Esperienze per riconoscere se all'ambra ed all'altre sustanze elettriche si richiegga il mezzo dell'aria perchè attraggano.
Esempio: Mont. Poes. 1, 34: Nel danzar delle stelle armonïose Ella ti vede, e nell'occulto amore, Che informa e attragge le create cose.
Definiz: § I. Figuratam. per Attirare con lusinghe o astuzie. –
Esempio: Vill. G. 846: Si provvide maestrevolmente per attrarre i Cristiani di fuori a campo.
Esempio: Petr. Rim. 2, 114: La qual [dolcezza] m'attrasse all'amorosa schiera.
Definiz: § II. Per Allettare, Cattivarsi. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 211: Niuna cosa mi pare maggiore che potere, dicendo, tenere le menti degli uomini, attrarre loro volontadi, spingerle là dove voglia.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 495: Si duole acerbamente che i suoi pagani non si sappiano governare, nè attrarre gli animi dei popoli.
Esempio: Dav. Scism. 384: Per esser Anna tedesca, non saper la lingua nè i modi d'Inghilterra, non dilettava, nè attraeva il re.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 33: Non potevate, o novello nostro Apatista, attrarre più gli animi degli Accademici,.... che col proporre sul bel principio di vostra reggenza un problema quanto ingegnoso, altrettanto solido e morale.
Definiz: § III. Trovasi anche per semplicemente Trarre, Addurre. –
Esempio: Sacch. Rim. 428: Certo mi par che il buon Cesare Augusto Più che null'altro fama meritasse, Perocchè a pace tutto 'l mondo attrasse Più di ciascuno o novello o vetusto.
Definiz: § IV. Attrarre, in modo assoluto, si disse già dai Medici di alcuni medicamenti, che si credeva avessero virtù di trar fuori dal corpo la materia morbosa. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 314: È solutiva [la camomilla] senza attrarre, e questa è la sua proprietade.
Definiz: § V. Attrarre, in forma di Neutr. assol., per Esser fortemente inclinato ad una cosa, Cercarla con avidità; che più comunemente dicesi Tirare. –
Esempio: Car. Long. 53: Sempre d'intorno vi si riparava un nugolo di merle, di tordi, di palombi, di storni, e di tutti quegli uccelli ch'attraggono all'ellera.