1)
Dizion. 5° Ed. .
ATTRARRE, accorciato da ATTRAERE, e di cui alcune forme vengono da ATTRAGGERE.
Apri Voce completa
pag.837
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ATTRARRE, accorciato da ATTRAERE, e di cui alcune forme vengono da ATTRAGGERE. Definiz: | Att. Trarre a sè, Attirare. |
Dal lat. attrahere. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 184: Per l'odorato attraggono l'odore inferiore, e poi succiando attraggano parte della feccia. | Esempio: | Sannazz. Arcad. 67: Dotta sovra ogni altra [cosa] di attraere dal cielo le offuscate stelle, tutte stillanti di vivo sangue. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 365: L'ambra, il diamante, l'altre gioie e materie molto dense, riscaldate attraggono i corpuscoli leggieri. | Esempio: | Bart. D. Ghiacc. 149: Il sole poi, quanto assottiglia col caldo, tanto, o egli l'attragga, o si lievi da sè, o sia sospinto, monta più o men alto. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 84: Esperienze per riconoscere se all'ambra ed all'altre sustanze elettriche si richiegga il mezzo dell'aria perchè attraggano. |
Esempio: | Mont. Poes. 1, 34: Nel danzar delle stelle armonïose Ella ti vede, e nell'occulto amore, Che informa e attragge le create cose. |
Definiz: | § I. Figuratam. per Attirare con lusinghe o astuzie. – | Esempio: | Vill. G. 846: Si provvide maestrevolmente per attrarre i Cristiani di fuori a campo. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 114: La qual [dolcezza] m'attrasse all'amorosa schiera. |
Definiz: | § II. Per Allettare, Cattivarsi. – | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 211: Niuna cosa mi pare maggiore che potere, dicendo, tenere le menti degli uomini, attrarre loro volontadi, spingerle là dove voglia. |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 495: Si duole acerbamente che i suoi pagani non si sappiano governare, nè attrarre gli animi dei popoli. | Esempio: | Dav. Scism. 384: Per esser Anna tedesca, non saper la lingua nè i modi d'Inghilterra, non dilettava, nè attraeva il re. |
Esempio: | Salvin. Disc. 2, 33: Non potevate, o novello nostro Apatista, attrarre più gli animi degli Accademici,.... che col proporre sul bel principio di vostra reggenza un problema quanto ingegnoso, altrettanto solido e morale. |
Definiz: | § III. Trovasi anche per semplicemente Trarre, Addurre. – | Esempio: | Sacch. Rim. 428: Certo mi par che il buon Cesare Augusto Più che null'altro fama meritasse, Perocchè a pace tutto 'l mondo attrasse Più di ciascuno o novello o vetusto. |
Definiz: | § IV. Attrarre, in modo assoluto, si disse già dai Medici di alcuni medicamenti, che si credeva avessero virtù di trar fuori dal corpo la materia morbosa. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 314: È solutiva [la camomilla] senza attrarre, e questa è la sua proprietade. |
Definiz: | § V. Attrarre, in forma di Neutr. assol., per Esser fortemente inclinato ad una cosa, Cercarla con avidità; che più comunemente dicesi Tirare. – |
Esempio: | Car. Long. 53: Sempre d'intorno vi si riparava un nugolo di merle, di tordi, di palombi, di storni, e di tutti quegli uccelli ch'attraggono all'ellera. |
|