Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
IMPRESSIONE
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IMPRESSIONE.
Definiz: Verbal. sust. da Imprimere, L'Effetto impresso. Lat. impressio. Gr. ἐκτύπωσις .
Esempio: Petr. son. 27. Di queste impression l'aere disgombra.
Esempio: Sagg. nat. esp. 70. Le quali (palle) quanto più saranno ricche di cristallo, tanto meglio difenderanno dalle impressioni esterne l'aria.
Definiz: §. I. Impressione, figuratam. per Forma, o Cosa immaginata, o Oppinione impressa.
Esempio: Bocc. nov. 41. 5. Nel quale per mille ammaestramenti non era alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare.
Esempio: Pass. 333. Faccendo parere, ed immaginare figure, impressioni, similitudini di cose paurose, dilettevoli, terribili, e noiose.
Esempio: But. Sieli per venir alcun gran male, che gli sia rivelato nel sonno; e questo può essere per impressione de' corpi celestiali, che come hanno nel lor movimento a cagionare queste mutazioni mondane, così l'hanno a mostrare tutte le più volte a coloro, che le sostengono, o ad altri.
Esempio: Varch. Stor. 3. 49. Tanto possono nelle menti de' mortali l'impressioni, e massimamente della religione o vera, o falsa.
Definiz: §. II. Impressione, si dice anche la Stampa.
Definiz: §. III. Uomo di prima impressione, vale Che piglia presto un'opinione, e difficilmente la lascia.