Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CHIARORE
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CHIARORE.
Definiz: Splendóre. Lat. splendor, lux.
Esempio: G. V. 8. 109. 1. Correndo dalla parte d'aquilóne verso il meriggio con gran chiaróre.
Esempio: E G. V. altrove. Che è per me ivi un grande chiaróre, che si vede molto, quando è sereno, ec. Quel chiaróre non è per altro, se non perchè quivi ha mille milia stelle fitte, e minúte.
Esempio: Tes. Br. 2. 37. Ma elle non hanno in loro sì grande oscuritade, che elle ci tolgano il chiaror del giorno.
Definiz: §. Per Limpidezza.
Esempio: But. Dall'odor de' pomi siamo incitati a mangiare, e dal liquor dell'acqua, e 'l chiaróre, siamo incitati a bere.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Guid. Giud. Il vivo colore del suo viso, ec. era consumato, e partito dal vivo chiaróre della sua freschezza.