1)
Dizion. 3° Ed. .
POLLAIO
Apri Voce completa
pag.1227
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
POLLAIO.
Definiz: | Luogo, dove si tengono i polli. Lat. cors tis, gallinarium. |
Esempio: | Cr. 1. 7. 6. Ma la dottrina dell'aia, de' granai, e della cella del vino, della
colombaia, del pollaio, ec. nel suo luogo si riserba a trattare. |
Esempio: | Serd. Stor. 6. La sera al suon del cembalo, ovvero del tamburo, ritornano tutte a'
lor branchi, e a' lor pollai. |
Definiz: | §. E da Pollaio Appollaiarsi: che è l'Andar, che fanno i polli a dormire. |
Definiz: | §. Appollaiarsi: per similitud. si dice bassamente del Posarsi a stare in qualche luogo: modo basso.
|
Definiz: | §. Cascar da pollaio: proverb. e vale Morire, o venir di buono in malvagio stato. |
Definiz: | §. Scopar pollai: si dice del Mutar spesso stanza. |
Esempio: | Morg. Io ho scopato già forse un pollaio. |
Definiz: | §. Star bene a pollaio: Adagiarsi con somma comodità. |
Definiz: | §. Tenere, ec. i piedi a pollaio: Tenerli, in sedendo, sopra regolo, o simili, per maggior comodo.
|
|