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Dizion. 3° Ed. .
PASTINACA
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PASTINACA.
| Definiz: | Spezie di radice d'acuto sapore, e si mangia cotta. L. pastinaca. Gr.
τρυγών. |
| Esempio: | Cr. 6. 93, 1. La pastináca, ec. è di due maniere: salvatica, e domestica; e
ciascuna nella radice di duro nutrimento, e meno nutrisce, che la rapa, ma ha alcuna acuità, onde sottiglia, e fa
risoluzione, e però provoca i mestrui, e l'orina. |
| Esempio: | Pallad. Aguale all'uscita del mese si semina la pastinaca. |
| Esempio: | Vit. S. Pad. Proccurava alcune coserelle da mangiare, chi noci, chi fichi, chi
datteri, e chi erbe, e chi pastinache. |
| Definiz: | §. Pastinaca: chiamiamo anche un Pesce simile alla razza, ed enne una sorta, che non ha capo, che sporti in fuora,
e dal portarsi a vendere, mozzatagli prima la coda, perchè la puntura di essa è velenosa, è nato il proverbio,
Esser come il pesce pastinaca: e dicesi di Cosa, che non ha principio, ne fine, ovvero, che è poco
differente, non se ne trova ne via, ne verso. |
| Esempio: | Lib. Son. Questi tuoi versi, il pesce pastinaca, Mi paion, senza capo, e senza
coda [Questo pesce è detto pastinaca, per la similitudine, che ha la sua coda colla radice della pastinaca. Lat.
pastinaca marina. Gr. τρυγών. S. Ambruogio
interpetrò turtur] |
| Esempio: | Ciriff. Calv. 1. Era il suo legno quasi caravella, E come anfesibena potea andare
Innanzi, e dietro, e d'ogni parte a stella, Sì che quel pesce pastinaca pare. |
| Esempio: | Red. Oss. Anim. 201. Una grossissima pastinaca marina, che per altro nome da'
pescatori è detta ferraccia. |
| Definiz: | §. Pastinaca, fu aggiunto dal Boc. Novell. 60. 18. per ischerzo, all'India. |
| Esempio: | Bocc. Novell. 60. 18. Ch'io pervenni mai, infino in India pastinaca.
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