1)
Dizion. 1° Ed. .
SQUARCIARE
Apri Voce completa
pag.841
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SQUARCIARE.
Definiz: | Rompere, spezzare, stracciare sbranando. Lat. discindere, rescindere,
diffringere. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 11. E appresso nel petto squarciandosi i vestimenti. |
Esempio: | G. V. vita Maom. Che dovea squarciare, e aprir la porta della Santa Chiesa
Romana. |
Esempio: | Vit. Cr. S'egli l'avesse saputo, tutto quanto l'avrebbe squarciato co' denti.
|
Esempio: | Petr. cap. 3. Da indi in qua cotante carte aspergo, Di pensieri, di lagrime, e
d'inchiostro, Tante ne squarcio, n'apparecchio, e vergo. |
Esempio: | Dan. Inf. 33. Che del futuro mi squarciò il velame. |
Esempio: | Dan. Inf. 30. Allora il monetier: così si squarcia La bocca tua [cioè
s'apre, e spalanca] |
Definiz: | ¶ Da SQUARCIARE, SQUARCIO, che val taglio grande. Lat. fractura. |
Esempio: | Bern. Orl. Ognuno a buon mercato era fornito Di squarci per la testa, e per la
faccia. |
|