Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
DISONESTA
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DISONESTA.
Definiz: Vizio d'impudicizia, che consiste in fatti, o in parole, sfacciatezza di costumi, e all'eccesso di questo vizio diciamo OSCENITA. Lat. impudicitia, impuritas. Tertull. dice inhonestas.
Esempio: Passav. 134. Imprima dee essere di matura etade, non troppo giovane, acciocchè sia riverito, e che non ci abbia sospetto di disonestà.
Esempio: E Passav. car. 31. Quello, che rende indegno il prete del santo uficio, è spezialmente la disonestà della carne.
Esempio: Boc. 23. 23. Come, ec. per la lunghezza del tempo avesse le sue tristizie, e disonestà dimenticate.
Esempio: S. Agost. C. D. La puritade sta nascosta, e la disonestade si manifesta.