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Dizion. 5° Ed. .
APPARENZA.
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pag.579
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APPARENZA. Definiz: | Sost. femm. La sembianza di checchessia, Quel che apparisce, e può anche non essere in realtà. |
Dal lat. apparentia. – Esempio: | Bocc. Laber. 89: Avendo tu il viso, come gli altri, più diritto alla apparenza che alla esistenza, forse meno se' da riprendere. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 382: Che esse [macchie] sieno cose reali, e non semplici apparenze, o illusioni dell'occhio, o de' cristalli, non ha dubbio alcuno. | Esempio: | Dat. Oraz. Cr. 24: Se fiso mira la moderna Accademia, tutta licenza, tutta lusso, tutta ambizione, tutta apparenza, conoscerà ben tosto che ec. | Esempio: | Metast. Dramm. 9, 88: L'apparenza gli accusa, Il contegno gli assolve. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 124: Talun con l'apparenza Impone alle persone, E creder fassi uom d'alta conseguenza. |
Definiz: | § I. Per Aspetto, Sembiante, parlandosi di persone e anche di animali. – |
Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 139: Allora quegli guardano Paolino; e parendogli uomo di bella apparenza, dimandollo che arte sapesse fare. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 61: Alessandro splendidamente vestito, in apparenza e in costumi non mica giovane ec. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 148: Una veltra nera come carbone, affamata e spaventevole molto nella apparenza. |
Esempio: | Stor. Pistol. 170: Era d'età di quarantacinque anni, e nella sua apparenza parea molto savio. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 178: S'avvisò che messer Bernabò aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore. |
Definiz: | § II. E figuratam., parlandosi di cose. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 433: Sempre si vorrebbe a quel vero, che ha apparenza di bugia, chiudere la bocca. | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 53: Sotto alta apparenza di fallace Spavento, oggi men grave il danno giace. | Esempio: | Targ. Asfiss. 341: Comunemente chi è colpito da forte apoplessia con tutte le apparenze di morte, vien considerato.... come veramente morto. |
Definiz: | § III. Per Tutto ciò che è appariscente, che dà nell'occhio. – | Esempio: | Comp. Din. Cron. 18: Vestivano bene [i Cerchi], e teneano molti famigli e cavalli, e aveano bella apparenza. | Esempio: | Barber. Docum. Am. 111: Libri d'aver più ti sforza corretti, Che begli, o d'apparenza. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 199: I nostri cittadini da Bologna ci tornano.... con gli scarlatti e co' vaj e con altre assai apparenze grandissime. |
Esempio: | Morell. L. Cron. 268: Non comperar poderi di troppa apparenza; fa' che siano da utile e non di mostra. |
Definiz: | § IV. E detto delle doti naturali della persona. – | Esempio: | Bocc. Laber. 39: Sè, oltre a quello che la natura ha loro di bellezza e d'apparenza prestato, con mille unguenti e colori dipignendo. | Esempio: | Frezz. Quadrir. 1, 16: Nè Fiandra, nè Roma, ovver Fiorenza, Nè leggiadria giammai che di Francia esca, Mostraro ninfe di tanta apparenza. |
Definiz: | § V. Per Pompa, Comparsa onorevole. – |
Esempio: | Dant. Parad. 29: Voi non andate giù per un sentiero, Filosofando; tanto vi trasporta L'amor dell'apparenza e il suo pensiero. | Esempio: | Sacch. Rim. M. 365: Il figlio suo messer Baldese, Ch'orrevol visse in apparenze e doni. |
Esempio: | Tass. Dial. 1, 365: Dee averla.... per superiore in alcuni atti di publica apparenza. |
Definiz: | § VI. Per vana Mostra, Ostentazione. – | Esempio: | Giamb. Tratt. mor. 288: Ipocrisia si è quando l'uomo dà vista o apparenza alle genti d'essere quello che non è, o di fare quello bene che non fa. | Esempio: | Esop. Fav. S. 13: Spiritualmente dobbiamo intendere per questa aquila li superbi spirituali, che per apparenza d'opere d'onestà ed arroganza di mente, credono ec. |
Esempio: | E Esop. Fav. S. 37: Per questa mosca possiamo intendere ciascuna persona spirituale vanagloriosa, la quale fa romore e apparenza di sue piccole operazioni. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 8, 70: Vuol che salga su i merli, e lì stia ferma Per apparenza, e per mostrare in vista, Che di soldati è la città provvista. |
Definiz: | § VII. Per l'Apparire, il Mostrarsi sensibilmente. – | Esempio: | Dant. Parad. 14: Ma sì come carbon che fiamma rende, E per vivo candor quella soverchia, Sì che la sua parvenza si difende; Così questo fulgor che già ne cerchia Fia vinto in apparenza dalla carne. |
Esempio: | Bart. D. Ital. 1, 16: Come la Vergine nostra donna e l'Apostolo S. Pietro gli si mostrassero in visibile apparenza. |
Definiz: | § VIII Per Apparizione, Fantasma. – | Esempio: | Tass. Gerus. 13, 37: Nè più apparenze inusitate e strane, Nè trova alcun fra via scontro o divieto. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 91: Apparecchiategli l'animo a contemplare le nobili apparenze, che dinanzi a lui si debbono discoprire tra poco. |
Definiz: | § IX. Per Immagine. – |
Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 212: In quella guisa per tanto che gli scettici concedon per evidente, io sento dolore, io ho la tale apparenza nell'animo,.... nella stessa maniera ec. |
Definiz: | § X. E Term. degli Astron. Aspetto, Fenomeno, e anche Fase, d'un pianeta. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 154: Tali accidenti ed apparenze in niun modo possono accadere in una superficie sferica. |
Esempio: | E Galil. Sist. 324: Render le ragioni di apparenze tanto grandi ne' corpi celesti. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 68: Se Aristotele avesse vedute l'innumerabili apparenze osservate da Ticone e dal Galileo, averebbe mutato opinione dell'incorruttibilità de' cieli. | Esempio: | Cocch. Disc. 2, 80: Egli intese il primo le apparenze del pianeta di Venere. |
Definiz: | § XI. Per Verisimiglianza. – | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 1, 417: Il parere de' quali, ancorachè nella prima vista abbia non so che d'apparenza,.... è nondimeno.... non solo falso, ma empio. | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 4, 171: Or non vi pare, che questa ragione d'Aristotele abbia grande apparenza? |
Definiz: | § XII. Per Cagione, Motivo apparente. – |
Esempio: | Pitt. I. Istor. fior. 145: Con coloro che per parentado o per altra onesta apparenza, gli erano sovente d'intorno. |
Definiz: | § XIII. Salvar l'apparenza o le apparenze, dicesi o dell'Aver riguardo alla convenienza nel far checchessia, o del Condursi in modo, che ciò che uno fa d'inconveniente non apparisca tale. – |
Esempio: | Red. Lett. 3, 225: Salvandosi ad esso signor marchese l'apparenza del mondo, mi pare che egli concorrerebbe volentierissimo. |
Definiz: | § XIV. Il proverbio, Spesse volte l'apparenza inganna, significa che L'esteriore, essendo spesso diverso dall'interiore, può condurre altri in inganno. – | Esempio: | Fag. Comm. 5, 401: Dall'aspetto non si può giudicare, e l'apparenza il più delle volte inganna. |
Definiz: | § XV. In apparenza, posto avverbialmente, vale Apparentemente; il contrario di In realtà. – |
Esempio: | Bemb. Stor. 2, 112: Francesco Cappello.... a Padova mandarono, in apparenza per ambasciatore a Massimiliano, in effetto a fine di parlare al Dressano. |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 480: Non si può negare che il vostro discorso non sia ingegnoso e abbia assai del probabile; dico però probabile in apparenza, ma non già in esistenza e realtà. | Esempio: | Perell. Relaz. Cont. 6, 241: Se il progetto.... sia in realtà tale quale si mostra in apparenza, da potersi cioè abbracciare sicuramente ec. |
Esempio: | Trinc. Agric. 323: Restano [le piante degli agrumi] solamente adacquate in apparenza, ma non in sostanza. |
Definiz: | § XVI. In una prima apparenza, posto avverbialmente, vale A prima vista, Al primo aspetto. – |
Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 214: Questo può ben parere in una prima apparenza alcuna cosa; ma in effetto, considerandola più da presso, non sarà nulla. |
Definiz: | § XVII. Per apparenza, come Fare una cosa per apparenza, Dire una cosa per apparenza, Mostrare una cosa per apparenza, vale Farla, Dirla, Mostrarla per un fine secondario, o per ostentazione. |
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