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APPARENZA.
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APPARENZA.
Definiz: Sost. femm. La sembianza di checchessia, Quel che apparisce, e può anche non essere in realtà.
Dal lat. apparentia. –
Esempio: Bocc. Laber. 89: Avendo tu il viso, come gli altri, più diritto alla apparenza che alla esistenza, forse meno se' da riprendere.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 382: Che esse [macchie] sieno cose reali, e non semplici apparenze, o illusioni dell'occhio, o de' cristalli, non ha dubbio alcuno.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 24: Se fiso mira la moderna Accademia, tutta licenza, tutta lusso, tutta ambizione, tutta apparenza, conoscerà ben tosto che ec.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 88: L'apparenza gli accusa, Il contegno gli assolve.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 124: Talun con l'apparenza Impone alle persone, E creder fassi uom d'alta conseguenza.
Definiz: § I. Per Aspetto, Sembiante, parlandosi di persone e anche di animali. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 139: Allora quegli guardano Paolino; e parendogli uomo di bella apparenza, dimandollo che arte sapesse fare.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 61: Alessandro splendidamente vestito, in apparenza e in costumi non mica giovane ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 148: Una veltra nera come carbone, affamata e spaventevole molto nella apparenza.
Esempio: Stor. Pistol. 170: Era d'età di quarantacinque anni, e nella sua apparenza parea molto savio.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 178: S'avvisò che messer Bernabò aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo ambasciadore.
Definiz: § II. E figuratam., parlandosi di cose. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 433: Sempre si vorrebbe a quel vero, che ha apparenza di bugia, chiudere la bocca.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 53: Sotto alta apparenza di fallace Spavento, oggi men grave il danno giace.
Esempio: Targ. Asfiss. 341: Comunemente chi è colpito da forte apoplessia con tutte le apparenze di morte, vien considerato.... come veramente morto.
Definiz: § III. Per Tutto ciò che è appariscente, che dà nell'occhio. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 18: Vestivano bene [i Cerchi], e teneano molti famigli e cavalli, e aveano bella apparenza.
Esempio: Barber. Docum. Am. 111: Libri d'aver più ti sforza corretti, Che begli, o d'apparenza.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 199: I nostri cittadini da Bologna ci tornano.... con gli scarlatti e co' vaj e con altre assai apparenze grandissime.
Esempio: Morell. L. Cron. 268: Non comperar poderi di troppa apparenza; fa' che siano da utile e non di mostra.
Definiz: § IV. E detto delle doti naturali della persona. –
Esempio: Bocc. Laber. 39: Sè, oltre a quello che la natura ha loro di bellezza e d'apparenza prestato, con mille unguenti e colori dipignendo.
Esempio: Frezz. Quadrir. 1, 16: Nè Fiandra, nè Roma, ovver Fiorenza, Nè leggiadria giammai che di Francia esca, Mostraro ninfe di tanta apparenza.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 31: Non è garzone di qualche apparenza, che sia sicuro.
Definiz: § V. Per Pompa, Comparsa onorevole. –
Esempio: Dant. Parad. 29: Voi non andate giù per un sentiero, Filosofando; tanto vi trasporta L'amor dell'apparenza e il suo pensiero.
Esempio: Sacch. Rim. M. 365: Il figlio suo messer Baldese, Ch'orrevol visse in apparenze e doni.
Esempio: Tass. Dial. 1, 365: Dee averla.... per superiore in alcuni atti di publica apparenza.
Definiz: § VI. Per vana Mostra, Ostentazione. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 288: Ipocrisia si è quando l'uomo dà vista o apparenza alle genti d'essere quello che non è, o di fare quello bene che non fa.
Esempio: Esop. Fav. S. 13: Spiritualmente dobbiamo intendere per questa aquila li superbi spirituali, che per apparenza d'opere d'onestà ed arroganza di mente, credono ec.
Esempio: E Esop. Fav. S. 37: Per questa mosca possiamo intendere ciascuna persona spirituale vanagloriosa, la quale fa romore e apparenza di sue piccole operazioni.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 70: Vuol che salga su i merli, e lì stia ferma Per apparenza, e per mostrare in vista, Che di soldati è la città provvista.
Definiz: § VII. Per l'Apparire, il Mostrarsi sensibilmente. –
Esempio: Dant. Parad. 14: Ma sì come carbon che fiamma rende, E per vivo candor quella soverchia, Sì che la sua parvenza si difende; Così questo fulgor che già ne cerchia Fia vinto in apparenza dalla carne.
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 16: Come la Vergine nostra donna e l'Apostolo S. Pietro gli si mostrassero in visibile apparenza.
Definiz: § VIII Per Apparizione, Fantasma. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 37: Nè più apparenze inusitate e strane, Nè trova alcun fra via scontro o divieto.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 91: Apparecchiategli l'animo a contemplare le nobili apparenze, che dinanzi a lui si debbono discoprire tra poco.
Definiz: § IX. Per Immagine. –
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 212: In quella guisa per tanto che gli scettici concedon per evidente, io sento dolore, io ho la tale apparenza nell'animo,.... nella stessa maniera ec.
Definiz: § X. E Term. degli Astron. Aspetto, Fenomeno, e anche Fase, d'un pianeta. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 154: Tali accidenti ed apparenze in niun modo possono accadere in una superficie sferica.
Esempio: E Galil. Sist. 324: Render le ragioni di apparenze tanto grandi ne' corpi celesti.
Esempio: Magal. Lett. scient. 68: Se Aristotele avesse vedute l'innumerabili apparenze osservate da Ticone e dal Galileo, averebbe mutato opinione dell'incorruttibilità de' cieli.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 80: Egli intese il primo le apparenze del pianeta di Venere.
Definiz: § XI. Per Verisimiglianza. –
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 417: Il parere de' quali, ancorachè nella prima vista abbia non so che d'apparenza,.... è nondimeno.... non solo falso, ma empio.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 4, 171: Or non vi pare, che questa ragione d'Aristotele abbia grande apparenza?
Definiz: § XII. Per Cagione, Motivo apparente. –
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 145: Con coloro che per parentado o per altra onesta apparenza, gli erano sovente d'intorno.
Definiz: § XIII. Salvar l'apparenza o le apparenze, dicesi o dell'Aver riguardo alla convenienza nel far checchessia, o del Condursi in modo, che ciò che uno fa d'inconveniente non apparisca tale. –
Esempio: Red. Lett. 3, 225: Salvandosi ad esso signor marchese l'apparenza del mondo, mi pare che egli concorrerebbe volentierissimo.
Esempio: Nell. Iac. Alliev. 1, 11: Bisogna alle volte salvar anche l'apparenza.
Definiz: § XIV. Il proverbio, Spesse volte l'apparenza inganna, significa che L'esteriore, essendo spesso diverso dall'interiore, può condurre altri in inganno. –
Esempio: Fag. Comm. 5, 401: Dall'aspetto non si può giudicare, e l'apparenza il più delle volte inganna.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 19: Ma spesse volte l'apparenza inganna.
Definiz: § XV. In apparenza, posto avverbialmente, vale Apparentemente; il contrario di In realtà. –
Esempio: Bemb. Stor. 2, 112: Francesco Cappello.... a Padova mandarono, in apparenza per ambasciatore a Massimiliano, in effetto a fine di parlare al Dressano.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 480: Non si può negare che il vostro discorso non sia ingegnoso e abbia assai del probabile; dico però probabile in apparenza, ma non già in esistenza e realtà.
Esempio: Perell. Relaz. Cont. 6, 241: Se il progetto.... sia in realtà tale quale si mostra in apparenza, da potersi cioè abbracciare sicuramente ec.
Esempio: Trinc. Agric. 323: Restano [le piante degli agrumi] solamente adacquate in apparenza, ma non in sostanza.
Definiz: § XVI. In una prima apparenza, posto avverbialmente, vale A prima vista, Al primo aspetto. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 214: Questo può ben parere in una prima apparenza alcuna cosa; ma in effetto, considerandola più da presso, non sarà nulla.
Definiz: § XVII. Per apparenza, come Fare una cosa per apparenza, Dire una cosa per apparenza, Mostrare una cosa per apparenza, vale Farla, Dirla, Mostrarla per un fine secondario, o per ostentazione.