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APPARENZA
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APPARENZA.
Definiz: L'apparere, Quel che apparisce, ed è in vista. Lat. species. Gr. τὸ φαινόμενον.
Esempio: Dant. Par. 6. Diventa in apparenza poco, e scuro.
Esempio: E Dan. Par. 14. Così questo fulgor, che già ne cerchia, Fia vinto in apparenza dalla carne.
Esempio: E Dan. Par. 29. Tanto vi trasporta L'amor dell'apparenza, e 'l suo pensiero.
Esempio: Lab. 264. Avendo tu il viso, come gli altri, più diritto all'apparenza, che all'esistenza.
Definiz: §. Per L'aspetto. Lat. facies, species, visus. Gr. φάσις, πρόσωπον.
Esempio: Bocc. nov. 13. 24. Alessandro splendidamente vestito, in apparenza, e in costumi non miga giovane ec.
Esempio: E Bocc. nov. 36. 9. Una veltra nera, come carbone, affamata, e spaventevole molto nell'apparenza.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 75. S'avvisò, che Messer Bernabò aveva ciò fatto per la strutta, e dolorosa apparenza del suo ambasciatore.
Definiz: §. II. Per Ornamento.
Esempio: Bocc. nov. 79. 2. I nostri cittadini da Bologna ci tornano ec. cogli scarlatti, e co' vai, e con altre assai apparenze grandissime.
Definiz: §. III. Alcuni antichi in rima dissero Apparenzo.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 53. E 'l saggio cavalier sanza apparenzo Arnaldo, e messer Bindo ciascun orto Degli Altuiti.
Definiz: §. IV. In alcuni antichi si trova anche Apparienza per Apparenza.
Esempio: Stor. Pist. 170. Nella sua apparienza parea molto savio.