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Dizion. 2° Ed. .
DILETTO
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DILETTO.
Definiz: | Piacere, gioia, gusto, contento sì d'animo, come di corpo. Lat. delectatio, oblectamen,
voluptas. |
Esempio: | Bocc. pro. n. 9. Parimente diletto delle sollazzevoli cose in quello mostrate, e
utile consiglio potranno pigliare. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 7. E non senza diletto ti fier note. |
Esempio: | E Dan. Purg. can. 12. Ma fia diletto loro esser su pinti.
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Esempio: | Petr. can. 8. 7. E per piangere ancor con più diletto. |
Esempio: | E Petr. cap. 3. Vuo' vedere in un cuor diletto, e tedio,
Dolce, e amaro? |
Esempio: | Cr. 11. 40. 1. Il giardino dee avere intorno diverse generazioni d'erbe odorifere,
che dieno diletto, e conforto, imperocchè ogni odore è all'animo soavissimo cibo. |
Esempio: | Bocc. lett. Chi potrebbe dire quanti già a diletto lasciaron la propria fede?
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Esempio: | G. V. 5. 3. 3. Bagnandosi a diletto in un picciol fiume. |
Definiz: | ¶ A bel diletto: lo stesso, che In pruova, e a bella posta. Lat. consultò,
dedita opera. |
Definiz: | ¶ Andare a diletto, cioè a spasso, a ricreazione. |
Esempio: | Boc. n. 35. 5. Sembianti faccendo d'andare, ec. a diletto. |
Definiz: | ¶ Prendere a diletto. Lat. ludribio habere. |
Esempio: | Petr. Son. 142. Ma tu prendi a diletto i dolor miei [cioè in ischerzo, in
passatempo] |
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