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1) Dizion. 5° Ed. .
MARINO
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pag.948


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MARINO.
Definiz: Add. Di mare, Proprio del mare, Appartenente al mare.
Dal lat. marinus. -
Esempio: Dant. Inf. 26: Che non surgeva fuor del marin suolo.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Giù nel ponente sopra il suol marino.
Esempio: Petr. Rim. 1, 192: Non d'atra e tempestosa onda marina Fuggìo in porto giammai stanco nocchiero.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 28: Cognobbi il tremolar della marina; cioè dell'acqua marina che continuamente è in movimento.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 37: Presso alla spiaggia, coi flutti marini Scherzando, le aspettava un lor legnetto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 21, 16: Ma nè sì saldo all'impeto marino L'Acrocerauno d'infamato nome, Nè sta sì duro incontra Borea il pino, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 32: E non udiano ancor come risuona Il roco ed alto fremito marino.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 6, 5: Come parte e ritorna onda marina.
Esempio: Fosc. Poes. C. 136: L'una tosto alla Dea col radiante Pettine asterge mollemente e intreccia Le chiome, di marina onda spumanti; L'altre ec.
Definiz: § I. Pure per Di mare o Del mare, detto particolarmente di Acqua, in quanto è salsa, per contrapposto a quella dolce di fonti, fiumi, e simili. -
Esempio: Cresc. Agric. volg. 472: Alcuni [pesci] stanno più volentieri in fonti o in fiumi, altri in istagni e in laghi, altri si dilettano in acqua marina.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 473: Se l'acqua sarà marina, condotta dal mare, tutte generazion di pesci marini, per natura piccoli, si potranno in essa (nella piscina) conservare.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Sono alcuni pesci marini, i quali si dilettano d'acqua dolce, e quegli cotali similmente mettere vi si possono. Ma se sarà (la piscina) d'acqua marina, mettere vi si debbon tutte generazion di pesci marini, s'ella fia molto profonda.
Esempio: Pallad. Agric. 8: L'acqua marina avvegnachè sia diversa dalle dolci, tuttavia sono una medesima cosa in essenza e natura.
Esempio: Soder. Op. 1, 527: Si mantengono ancora le botti, risciacquandole con l'acqua marina, e con l'acqua che sia salata.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 117: In quanto al grado di salsedine, le acque termali di Montecatini facilmente si potrebbero scambiare coll'acqua marina, se non fossero mancanti di un certo mescuglio bituminoso ed amaro, che è inseparabile dalla marina.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 216: Di mano in mano che cresce il numero de' giorni, accrescasi anche il tempo di far dimorare di più l'acqua marina nella botte.
Definiz: § II. Detto di sale, per Che si estrae dall'acqua marina o salsa. -
Esempio: Cocch. Cons. med. 1, 21: Dimostrano [esatte analisi] la non esistenza di questi sali atti a congiungersi col mercurio e a renderlo corrosivo come si fa col sal marino.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 241: Un leggerissimo odore simile a quello che ha il sal marino quando si maneggia.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 33: Si tenne in fusione in una sufficiente dose di detto spirito [di vino], del più rettificato, una porzione di sal marino, che aveva subita l'incandescenza per ben mezz'ora.
Esempio: E Bicchier. Bagn. Montecat. 85: Le acque del Tettuccio e del Bagno mediceo,... esercitano una facoltà detersiva e purgante, sempre mite e proporzionata nelle respettive sorgenti al sal marino, che in esse sta disciolto.
Definiz: § III. Detto di animale vero o fantastico, di zoofito, e simili, vale Che nasce e vive nel mare, o nell'acqua del mare, e simili. -
Esempio: Cresc. Agric. volg. 473: Sono alcuni pesci marini, i quali si dilettano d'acqua dolce, e quegli cotali similmente mettere vi si possono (nella piscina). Ma se sarà d'acqua marina, mettere vi si debbon tutte generazioni di pesci marini, s'ella fia molto profonda.
Esempio: Dant. Purg. 25: Tanto ovra poi (la virtù attiva) che giù si muove e sente, Come fungo marino.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 124: Di scoglio in iscoglio andando marine conche con un coltello dalle pietre spiccando, s'avvenne ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 28: Le belle donne e delicate Son per vivanda a un marin mostro date.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 11, 54: Orlando.... Viene a colei che su la pietra brulla Avea da divorar l'orca marina.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 270: Come e' fa nella piegatura d'un corno, d'una chiocciola marina, o d'una tromba torta.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 335: Le sirene erano o si voleva che fossero, marittime o litorali, piuttosto che marine.
Esempio: Dav. Eron. 29: Per lo mare, per lo ferro e per tutti altri corpi si fa penetramento, come nella marina torpedine anche si vede.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 307: Sonvi oltre a ciò di bei miracoli di natura: granchi marini, che in trarsi fuor dell'acqua, impietriscono, ec.
Esempio: Cald. Tart. 3: Crustacei, tanto marini che d'acqua dolce.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 250: Infinite carte,... di grottesche bizzarrissime, con animali diversi e mostri marini.
Definiz: § IV. E detto di volatili, vale Che vive in prossimità del mare, lungo le coste del mare. -
Esempio: Car. Eneid. 5, 186: Quando è il tempo Tranquillo, ha (lo scoglio) ne l'asciutto una pianura, Ch'è di marini uccelli aprica stanza.
Esempio: Ner. Art. vetr. 57: Vero modo di fare il vetro di piombo, cavarlo e calcinarlo, e li colori in detto vetro di piombo, cioè verde smeraldino, topazio, color celeste, o vero di gazzera marina, ingranato, zaffiro, giallo d'oro, lapis lazzuli.
Esempio: Martin. T. V. 3, 324: Mangiate di tutti gli uccelli mondi: astenetevi dagl'immondi, come è l'aquila, il grifone, l'aquila marina, ec.
Definiz: § V. Detto di pianta, o di qualche specie di piante, vale Che nasce e cresce nel mare, ed altresì Che fa, Che vegeta, in luogo vicino al mare. -
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 134 t.: L'assenzio marino, da chi è chiamato serifio, da chi santonico.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 726: Il marino assenzo.... nasce in più luoghi in Italia lungo alle rive del mare, dove più volte l'ho io ricolto nelle rive d'Aquilea e di Triesti, e visto poscia piantato in diversi giardini di Vinegia.
Esempio: Soder. Op. 2, 403: Le istesse zucche che s'addomandano marine,... tra le tonde, sono veramente della razza migliore, e quando son mature.... bastano ragionevolmente all'inverno per cuocersi con la carne.
Esempio: Capor. Rim. 478: Di molle alga marina Cinto (s'avea) per onestà l'ignudo fianco.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 472: L'esistenza de' veri fiori e veri semi delle piante marine, non la può negare se non chi non ha avuto comodo d'osservare le medesime piante, subito estratte dal mare.
Esempio: E Targ. Viagg. 2, 532: Simili piante marine intiere, restate serrate fra pietre e terre, furono notate ec.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 44: Questa (spiaggia di Livorno) possiede piante marine assai rare, e vi vegeta felicemente l'aloe.
Definiz: § VI. Detto di luogo, vale Che è posto, Che giace, presso il mare, o lungo il mare, Adiacente al mare. -
Esempio: Cresc. Agric. volg. 319: Il cretano.... è erba, la qual si truova nelle parti marine, ed ha virtù molto diuretica.
Esempio: Pallad. Agric. 276: Ama (il pino) luogo sottile e marino.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 251: Soleva essere, e forse che ancora oggi è, una usanza in tutte le terre marine che hanno porto, così fatta, che tutti i mercatanti ec.
Esempio: E Bocc. Amet. 62: Avvenne un giorno.... che io, lasciate le sollecitudini,... sopra i marini liti presi sollazzevole via.
Esempio: Frescobald. Viagg. 11: Voi Fiorentini non siete usi alle tempeste del mare, come siamo noi e gli altri delle terre marine.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 23: Poi lo lega nel margine marino A un verde mirto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 69: Prese il camino Verso Marsilia pel lito marino.
Definiz: § VII. Detto di mercante, vale Che traffica, Che esercita il suo traffico, navigando da luogo a luogo; e detto di soldato, e di esercito, vale Che è addetto alle navi da guerra, o alla difesa marittima. -
Esempio: Brev. Mar. Pis. 458: E generalmente, sopra ed in tutti e ciascheduni li quali s'appellano mercanti marini.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 114 t.: Non si trovando esercito, nè marino nè terrestre, da potergli (al re) fare resistenza, ricorse subitamente all'arte ed a lo ingegno.
Definiz: § VIII. E per Che attiene, appartiene, al mare, alle imprese marittime, e simili. -
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 454: Ulisses e li suoi erano già vecchi, non di cuore, ma di tempo. La battaglia aveva loro tolto del miglior sangue, e l'avversitade e' pensieri marini il rimaso avevano intepidito.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 18: Nel cavalcare, e nelle cose belliche, così marine come di terra, espertissimo.
Definiz: § IX. Parlandosi di vento, vale Che spira o soffia dalla parte del mare. -
Esempio: Burch. Son. 1, 50: Chè gli è difetto del vento marino, Ch'entra 'n casa pel buco dell'acquaio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 21: Marfisa a quel parlar fremer s'udia, Come un vento marino in uno scoglio.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 40: All'incontro, se il maggio va asciutto con vento zeffiro, o coro, che si chiama marino fresco, granisce (il grano) copiosissimamente.
Esempio: E Magazzin. Coltiv. 132: E noi diciamo ponente vento marino, per la propinquità che abbiamo del mare mediterraneo ond'egli spira.
Definiz: § X. Aggiunto di colore, lo stesso che Azzurro, Ceruleo. -
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 181: L'antenne diventarono braccia; lo colore è marino, com'egli era.
Definiz: § XI. In forza di Sost. Marinaro, Uomo di mare. -
Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Enz. Re 32: Dotto marino frigie tempestanza, E atende chetanza.
Definiz: § XII. E per Vento marino. -
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 137: Dipinse, per andare a San Maurizio da San Moisè, la facciata a fresco della casa d'un mercante, che fu opera bellissima; ma il marino la va consumando a poco a poco.
Esempio: Soder. Op. 3, 66: Di primavera cominciano tutti gli arbori a impregnarsi di umore nuovo e muoversi, tirando zeffiro, che da' Latini si chiama favonio, e dai marinari marino, intorno al principio di febbraio nei luoghi temperati, nei freddi un po' più oltre.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 345: La grandiosa villa di Bellavista, essendo situata sur una collinetta, certamente gode quasi sempre un marino tanto fresco, che ec.
Esempio: E Targ. Relaz. Febbr. 33: Vicende di nuvolo, di sereno, di scirocchi affannosi, di marini freschi, ec.
Esempio: Panant. Paret. 53: Erran per l'aria nuvole leggere, Spira di sotto un placido marino.
Definiz: § XIII. Acido marino, si disse dai Chimici Quel corpo aeriforme, e anche la sua soluzione acquosa, resultante dalla combinazione del cloro coll'idrogeno, che oggi chiamasi comunemente Acido cloridrico, o muriatico. -
Esempio: Bicchier. Bagn. Mantecat. 33: I cristalli lunari non mancarono di scuoprire anche in questa occasione l'acido marino nello spirito di vino.
Esempio: E Bicchier. Bagn. Mantecat. 38: Che la magnesia aerata trovisi disciolta in un fluido che contiene altre terre combinate con acido vetriolico e marino, e che il sal di Glanbero stia inalterato nel fluido stesso, ove contiensi la calce muriata, sono fatti, che ec.
Esempio: E Bicchier. Bagn. Mantecat. 114: La magnesia più facilmente che la calce abbandona l'acido marino per mezzo del calore.
Esempio: Volt. Op. 3, 287: Io crederei che fosse l'odore stesso dell'aria infiammabile.... alterato.... dai vapori di detto acido marino, o d'altre sostanze volatili, che per avventura vi s'incontrino.
Esempio: E Volt. Op. 3, 297: Ecco quali furono i prodotti di 6 oncie di tal terra: I.° dan. 4 1/2 d'acqua limpida con un odore accostantesi a quello dell'acido marino; II.° dan. ec.
Definiz: § XIV. Acqua marina. -
V. Acqua.
Definiz: § XV. Carte marine, diconsi Quelle carte su cui sono disegnati i mari, la giacitura delle coste, e le loro particolarità; più comunemente Carte nautiche. -
Esempio: Soder. Op. 1, 86: Tutte le quali cose si possono distinguere.... figurate con variati colori, e differenziare nelle carte marine, o bussole, ec.
Definiz: § XVI. Cavallo marino. -
V. Cavallo, § XXXII.
Definiz: § XVII. Fringuello marino. -
V. Fringuello, § II.
Definiz: § XVIII. Giunco marino. -
V. Giunco, § I.
Definiz: § XIX. Gazzera marina. -
V. Gazza e Gazzera, § II.
Definiz: § XX. Guardia marina. Titolo che si dà al primo grado di ufficiale nella Regia Marina, e corrisponde a quello di Sottotenente nell'esercito di terra.
Definiz: § XXI. Ospizj marini, diconsi Quegli ospizj posti in riva o in prossimità del mare, nei quali si accolgono gratuitamente, o con modica spesa, i non facoltosi, e segnatamente fanciulli, che per salute han bisogno temporaneamente dei bagni di mare, o di respirare l'aria marina.
Definiz: § XXII. Vitello marino, o anche Vecchio, marino. -
V. Vecchio e Vitello.
Definiz: § XXIII. Zucca marina. -
V. Zucca.
Definiz: § XXIV. Alzare a marino, vale proverbialm. Andarsi ratto, o con Dio; tolta la metafora dai contadini, i quali, quando puliscono il grano la state al soffiare di questo vento, dicono a chi lo getta in alto: Alza. -
Esempio: Cecch. Pezz. Comm. 37: Se' e' non fosse l'amor ch'i' porto al vecchio..., io avrei tolto su i mazzi, E alzato a marin, fossine poi Uscito quello ch'e' poteva uscirne.
Definiz: § XXV. Chi nell'estate vuole il buon mattino, la notte tramontano e il dì marino: proverbio che significa come, a voler che faccia una buona giornata, bisogna che durante la notte tiri tramontano, e nel giorno spiri vento di mare.