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COMMENDARE
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COMMENDARE.
Definiz: Lodare, Approvare. Lat. commendare, laudibus efferre. Gr. ἐπαινεῖν.
Esempio: Bocc. pr. 4. Perciocchè la gratitudine, secondo ch'io credo, tra l'altre virtù è sommamente da commendare.
Esempio: E Bocc. Introd. 53. Questi ordini sommariamente dati, li quali da tutti commendati furono.
Esempio: E Bocc. nov. 48. 1. Come in noi è la pietà commendata, così ancora in voi è dalla divina giustizia rigidamente la crudeltà vendicata.
Esempio: E Bocc. nov. 93. 16. Commendando l'onesta scusa da Natan trovata.
Esempio: Dant. Par. 19. Che le genti lì malvage Commendan lei, ma non seguon la storia.
Esempio: Tratt. gov. fam. Amor di carne non commendo; ove per Dio non s'adopera, tempo si perde, o male si spende.
Definiz: §. I. Commendare, per Raccomandare. Lat. credere, committere. Gr. παρακατατίθεσθαι.
Esempio: Dant. Par. 6. Ed al mio Bellisar commendai l'armi, Cui la destra del ciel fu sì congiunta.
Esempio: Pecor. g. 7. nov. 2. Nelle braccia vostre, dolcissima Vergine Maria, commendo l'anima, e lo spirito mio.
Definiz: §. II. Commendare, dicesi anche per Dare in commenda, Ridurre in commenda, Incommendare.