Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
COMMENDARE
Apri Voce completa

pag.197


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COMMENDARE.
Definiz: lodare, e approvare. Lat. commendare, laudibus efferre.
Esempio: Bocc. proem. nov. 4. E perciocchè la gratitudine, secondo ch'io credo, tra l'altre virtù, è sommamente da commendare.
Esempio: E Bocc. nov. 48. 1. Come in noi è la pietà commendata, così ancora, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 93. Commendando l'onesta scusa da Natan trovata. Bocc. Introd. 53. E questi ordini sommariamente dati, li quali da tutti commendati furono.
Esempio: Dan. Par. 19. Che le genti malvage, Commendan lei, ma non seguon la storia.
Definiz: ¶ Per raccomandare.
Esempio: Dan. Par. c. 6. Ed al mio Bellisar commendai l'armi Cui la destra del Ciel fu sì congiunta.
Definiz: E COMMENDA diciamo a rendite date a godere a preti, o a cavalieri.
Definiz: E COMMENDATORE chi la gode,
Definiz: e COMMENDATARIO chi ne fonda una di nuovo, o l'ha per successione.