Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
AIUTARE.
Apri Voce completa

pag.57


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AIUTARE.
Definiz: Porgere, o dare aiuto. Lat. auxiliari, adiuvare.
Esempio: Dant. Inf. 1. Vedi la bestia, per cu'io mi volsi, Aiutami da lei famoso saggio.
Esempio: Boc. Nov. 11. 9. E di se medesimi dubitando, non ardivano ad aiutarlo.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 14. Ora, che vorrà dir questo? Domine aiutaci.
Esempio: Dant. Inf. 2. O Muse, o alto ingegno, or m'aiutate.
Esempio: E Dan. Inf. appresso. E con ciò che ha mestieri al suo campare, L'aiúta sì ch'i' ne sia consolata.
Definiz: §. In signific. neut. pass. Valersi, servirsi. Lat. uti, adhibere.
Esempio: Lib. Astr. Per la qual cosa, hae mestier colui, che di questa figura si vuole aiutare, che ponga mente nelle maniere di lei, come è fazzonata, e alla parte del Cielo, in che ella stae.
Esempio: Boc. Nov. 75. 8. Io fo boto a Dio, d'aiutarmene al sindacato.
Esempio: Cron. Morell. E però dico, che i savj hanno vantaggio, che conoscono Iddio, e aoperano bene, e aiutansi meglio.
Esempio: Varch. St. 9. Rispetto alla molta grassezza, non poteva aiutarsi troppo della persona.