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1) Dizion. 5° Ed. .
MAMMONA, ed anche MAMMONE
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MAMMONA, ed anche MAMMONE.
Definiz: Sost. masc. Nome che nelle Sacre Carte è dato al Falso dio del denaro; ed è anche preso semplicemente per il Demonio.
Lat. mammona, grec. μαμμονά; e questo dall'aramaico mamona, che vale Denaro, Tesoro. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 241: Or ti ricorda come Dio disse nel Vangelio: Neuno puote servire Iddio e mammone, cioè quello demonio che amministra le ricchezze e la gloria del mondo.
Esempio: E Giamb. Tratt. mor. appr.: Mammone vuole dall'uomo essere servito di due cose, di cupiditade e d'avarizia.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Non potete servire unitamente a Dio e a mammona.
Esempio: S. Antonin. Confess. 23: Una cosa dovete sapere, che l'avaro ha un diavolo a cui egli serve, che è appellato mammone, e niuno puote servire a Dio e a mammone.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 305: Mammona, è voce soriana, di numero singolare, di genere mascolino, ed appresso noi significa ricchezze.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 3, 6: Un diavol veramente, un assetato Mammona di ricchezze.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 8: Giù da mammone andar, vuole in persona.
Esempio: Not. Malm. 2, 450: Mammone, da mammona, parola usata nell'Evangelio.
Esempio: E Not. Malm. appr.: Tanto è a dir mammone, che demonio, ovvero Plutone, che qui s'intende pel re dell'Inferno.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 14: Non si può servire a Dio e a mammona, ch'è il demonio delle ricchezze.