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1) Dizion. 4° Ed. .
GLORIOSO
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GLORIOSO.
Definiz: Add. Pien di gloria. Lat. gloriosus. Gr. λαμπρός, ἔνδοξος.
Esempio: G. V. 5. 1. 2. Questo Federigo fu largo, bontadioso, facondioso, e gentile, e in tutti i suoi fatti glorioso.
Esempio: Dant. Inf. 13. Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi: Fede portai al glorioso ufizio, Tanto ch'io ne perdé' le vene, e' polsi.
Esempio: E Dan. Purg. 22. Mele, e locuste furon le vivande, Che nudriro 'l Batista nel diserto, Perch'egli è glorioso, e tanto grande.
Esempio: E Dan. Par. 2. Que' gloriosi, che passaro a Colco, Non s'ammiraron, come voi farete.
Esempio: Bocc. nov. 14. 1. Veggendo lei al glorioso fine della sua novella, senz'altro aspettare a parlar cominciò (cioè lodevole)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Gli ultimi cinque misterj del santo Rosario son detti gloriosi.
Definiz: §. I. Per Pieno di vanto, Vanaglorioso. Lat. gloriosus, superbus.
Esempio: Coll. SS. Pad. Ma se noi saremo vinti da pigrizia, ovvero negligenzia, o occupazione ne' vizj, e ne' gloriosi parlari, ec.
Definiz: §. II. Glorioso, aggiunto a vino, vale in modo basso, Generoso, Gagliardo, Ottimo.
Esempio: Malm. 8. 44. Credilo a me, ch'egli è del glorioso, Però quà dentro via distendi il braccio.