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1) Dizion. 5° Ed. .
GLORIOSO.
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GLORIOSO.
Definiz: Add. Che ha gloria, Che è pieno di gloria.
Dal lat. gloriosus. –
Esempio: Dant. Purg. 22: Mèle e locuste furon le vivande, Che nudriro il Batista nel diserto; Perch'egli è glorïoso e tanto grande.
Esempio: E Dant. Conv. 286: Torquato, nobile romano, disceso dal sangue del glorioso Torquato, del quale feci menzione.
Esempio: E Dant. Conv. 374: Scrive Salomone nelli Proverbj, che quegli che umilmente e ubbidientemente sostiene dal correttore le sue corrette riprensioni, sarà glorioso.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 427: Dispregia la gloria, e sarai glorioso.
Esempio: Vill. G. 100: Questo Federigo fu largo, bontadoso, facondioso e gentile, e in tutti suoi fatti glorioso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 20: Nè Gradasso vuole Che, fuor che contra sè, porti la spada Che 'l glorioso Orlando portar suole.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 47: Qual sì disgiunta Terra è dall'Asia, o dal cammin del sole, Vergine glorïosa, ove non giunta Sia la tua fama, e l'onor tuo non vole?
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 2: E da voi duci glorïosi e magni Pietate il volgo apprenda, e v'accompagni.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 293: Alla fine disperato,... Cavò fuori uno stiletto Per piantarselo nel petto, E finir, come gli eroi, Glorïoso i giorni suoi.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 18: O diva Pegasea, che gl'ingegni Fai glorïosi, e rendigli longevi, Ed essi teco le cittadi e i regni, Illustrami di te sì ch'io rilevi Le lor figure com'io l'ho concette.
Esempio: Burch. Son. 1, 37: La gloriosa fama de i Davitti Che Minerva cantò con dolci versi, ec.
Definiz: § II. Detto di città, popolo, esercito, o di qualsivoglia altra aggregazione di persone. –
Esempio: Dant. Parad. 16: Con queste genti Vid'io glorioso, E giusto il popol suo tanto, che ec.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 20: I grandi dell'esercito s'uniro (Glorïoso senato) in dì solenne.
Esempio: E Tass. Gerus. 1, 46: E fama, che quel dì, che glorioso Fe' la rotta de' Persi il popol Franco,... Cercò di rifrigerio e di riposo, All'arse labbra,... Cinto di verdi seggi un fonte vivo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 3: Ho deliberato di opporre e paragonare il fondatore della bella e famosa Atene al padre dell'invitta e gloriosa Roma.
Definiz: § III. Figuratam. detto di virtù, qualità, opere, imprese, vita, termine, ed altresì di nome, per Molto onorato, Inclito, Illustre, Celebre. –
Esempio: Dant. Inf. 15: Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorïoso porto, Se ben m'accorsi nella vita bella.
Esempio: Bocc. Filoc. 371: Il guardarsi da' vizj non basta, senza operare le virtù, a gloriosa vita pervenire.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 1: Quella [vittoria] eternamente è glorïosa, E dei divini onori arriva al segno, Quando, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 59: Ma sia per questa volta detto assai Dei glorïosi fatti di Ponente.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 61: Ma Fortuna che voi, benchè non nati, Avea già eletti a glorïose imprese, Fece che 'l legno ai liti inabitati Sopra le Sirti a salvamento scese.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 61: Basta che i letterati quasi mai non pigliano a laudare, se non uomini grandi e fatti gloriosi.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 1: Molto egli oprò col senno e con la mano; Molto soffrì nel glorioso acquisto.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 35: Turbossi, udendo il glorïoso nome, L'empio guerriero, e scolorossi in viso.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 94: Mira.... L'anime fatte in cielo or cittadine, Che pugnan teco, e di sì alto acquisto Si trovan teco al glorïoso fine.
Definiz: § IV. Pur figuratam. detto di cosa materiale. –
Esempio: Rinucc. O. Poes. 79: Ahi ma l'amata cetra Dalla tremante man cader mi sento, Cosmo, quand'io rammento Che tanto ben n'asconde avara pietra, Avara sì, ma gloriosa e grande, Ricca di nuovi ogn'or fregi e ghirlande.
Definiz: § V. Glorioso riceve talora un compimento, retto dalla particella Di, denotante la ragione per la quale una persona o una cosa è gloriosa. –
Esempio: Dant. Conv. 178: La filosofia, la quale veramente è donna piena di dolcezza, ornata d'onestade, mirabile di savere, gloriosa di libertade, ee.
Definiz: § VI. Detto d'insegna, bandiera e simili, vale Onoralo, Reso celebre, illustre, per imprese gloriose. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 91: Poi che mutato ebbe d'Almonte Le glorïose insegne, andò alla porta, E disse, ec.
Definiz: § VII. Detto di premio, ricompensa, ed altresì poeticam. di alloro, e simili, vale Che si conferisce per fatti gloriosi. –
Esempio: Tass. Gerus. 8, 44: Nè dar l'antico Campidoglio esempio D'alcun può mai sì glorïoso alloro.
Definiz: § VIII. Detto di luogo, vale Famoso per esservisi compiuti fatti gloriosi, inclite imprese. –
Esempio: Petr. Rim. G. 347: Quanti già nell'età matura ed acra Trionfi ornaro il glorïoso colle, Quanti prigion passar, ec.
Esempio: Leopard. Poes. 35: E voi sempre onorate e glorïose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato, ec.
Definiz: § IX. Per Che apporta gloria, Che è cagione di gloria. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 125: Eziandio uomini nuovi.... oggi furtivamente, e quasi per ladroneccio, più che per buone arti, a signorie e onori si brigano di venire; quasi come la pretura, il consolato e tutti altri cotali officj per loro medesimi sieno gloriosi e magnifici, e non sieno per tanto, quanto è la virtù di quelli che li tengono.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 30: Ai quali [principi] sarà glorioso usare la clemenza e la magnanimità, quando le cose restino in grado che e' non possano mancare di riconoscervi per superiore.
Esempio: Bus. Lett. 127: Poi andammo seco in villa sua, dove rivedemmo il contado abbandonato e le case vuote; cosa veramente miserabile a raccontarla, e gloriosa per quei cittadini, che con tanto ardire difendevano la loro libertà, non curandosi nè del bue nè del cavallo,... come dice il Boccaccio.
Esempio: Parin. Poes. 17: Ma già vegg'io che le ozïose lane Soffrir non puoi più lungamente, e in vano Te l'ignavo tepor lusinga e molce, Però che or te più gloriosi affanni Aspettan l'ore a trapassar del giorno.
Definiz: § X. Detto poeticam. di costellazione, vale Pel cui influsso l'uomo acquista gloria, divien glorioso. –
Esempio: Dant. Parad. 22: O glorïose stelle, o lume pregno Di gran virtù, dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 617: Dice gloriose,... imperò che danno gloria a coloro, ai quali danno influenzia d'ingegno.
Definiz: § XI. Glorioso, vale anche Che è in istato di potenza, fama, gloria, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 11: Quando vivea più glorïoso, disse, Liberamente nel campo di Siena, Ogni vergogna deposta, s'affisse: E lì, ec.
Definiz: § XII. Glorioso, vale anche Che è nella gloria celeste, Che gode della beatitudine eterna; ed altresì Composto di spiriti beati. –
Esempio: Dant. Parad. 10: Così vid'io la glorïosa ruota Muoversi, e render voce a voce in tempra Ed in dolcezza, ch'esser non può nota, Se non colà dove il gioir s'insempra.
Esempio: S. Bern. Medit. piiss. 17: Allora sarà l'uomo glorioso, quando ritornerà al suo Signore.
Definiz: § XIII. E detto di cosa tanto morale quanto materiale, per Che è nella gloria del cielo, Che appartiene ad essa o in qualche modo vi si riferisce. –
Esempio: Dant. Parad. 32: E come quinci il glorïoso scanno Della Donna del cielo, e gli altri scanni Di sotto lui cotanta cerna fanno; Così ec.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 40: Qui, disse il vecchio, appresso ai fidi amici Giacerà del tuo duce il corpo ascoso; Mentre gli spirti amando in Ciel felici Godon perpetuo bene e glorïoso.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 60: Spiega al gran volo i vanni aurati,... Passa il foco e la luce, ove i beati Hanno lor glorïosa immobil sede.
Definiz: § XIV. Vale altresì Circonfuso dello splendore che dà la gloria celeste. –
Esempio: Medit. Arb. Cr. 67: Alle quali (alle Marie) egli medesimo (Gesù) risorgendo in sua propria persona.... apparì glorioso ec.
Esempio: Leggend. Lazz. Mart. Madd. 137: Tutti li frati e le monache stavano stupefatti, e non si potevono saziare di guardare la gloriosa faccia di Iesù Cristo, tanto era bella.
Definiz: § XV. Detto del corpo, nel linguaggio dei Teologi, vale lo stesso che Glorificato. –
Esempio: Dant. Parad. 14: Come la carne glorïosa e santa Fia rivestita, la nostra persona Più grata fia per esser tutta quanta.
Esempio: Panzier. Tratt. 16 t.: El corpo così glorioso, vede con gli occhi corporali così perfettamente, ee.
Esempio: E Panzier. Tratt. 17: L'anima gloriosa è in patria, in tutto el suo glorioso corpo, e la sua gloria a tutto el corpo comunica.
Definiz: § XVI. Pur nel linguaggio dei Teologi, per Proveniente dalla gloria eterna di che gode l'anima beata. –
Esempio: Panzier. Tratt. 16 t.: El glorioso udire ode di lunge come da presso.
Esempio: E Panzier. Tratt. 17: E gli loro oggetti sono così di lungi come da presso per tutto el paradiso proporzionati a' glorïosi sentimenti.
Definiz: § XVII. Glorioso, è epiteto che si aggiunge ai nomi di Dio glorioso, di Gesù glorioso, della Vergine glorioso e de' Santi, a significare la maestà e santità di Essi. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 120: Gli mali, che qui ci premono, ci costringono a andare verso Iddio. E quegli elegge il glorioso Iddio, i quali lo misero mondo perseguita e caccia.
Esempio: Leggend. Lazz. Mart. Madd. 137: Venendo tuttadue a Trascone, nel monasterio della gloriosa Vergine Maria, nel quale Marta era passata di questa vita, Iesù Cristo, ec.
Esempio: E Leggend. Lazz. Mart. Madd. 138: Oh quante feste e iubilazioni faceva il Signore glorioso, cantore delli cantori, col suo mellifluo cantare!
Esempio: Petr. Sim. 2, 132: Vergine glorïosa, Donna del Re, che i nostri lacci ha sciolti, E fatto 'l mondo libero e felice; Nelle cui sante piaghe, Prego, ch'appaghe il cor, vera beatrice.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 461: Recatevi alla memoria quello che ne dice il glorioso Ieronimo (che non pare che se ne possa saziare), vietando che le vedove non abbondino in delizie, e non portino la faccia pulita nè e' gentili e delicati vestimenti.
Definiz: § XVIII. È pure aggiunto de' cinque ultimi Misteri del Rosario misteri gloriosi, nei quali si rammentano le glorie, ossia allegrezze, di Maria Santissima. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Gli ultimi cinque misterj del santo Rosario son detti gloriosi.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 197: Nel primo, che fu una palma, rappresentò i misterj gaudiosi; nel secondo, che fu uno spino, i dolorosi; nel terzo, che fu un rosaio finto d'oro,... fece vedere i misterj gloriosi.
Esempio: E Art. Int. 57: Intagliò in cinque rami..., con artificiosa invenzione, i misterj gaudiosi, dolorosi e gloriosi del santissimo Rosario.
Definiz: § XIX. E per Bellissimo, Ricco, Sfarzoso, Che fa bella mostra di sè. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 300: Che se veggiamo, che de' legni e sassi rozzi per umana industria si fanno sì belle sculture, e di vili cose sì belli colori e pitture, e molti altri ornamenti begli e gloriosi, quanto maggiormente dobbiamo credere che 'l sommo artefice, ec.
Esempio: Machiav. Pros. Var. 8, 163: Pure il bene che io ho avuto non mi fia tolto di corpo; pasti gagliardi, letti gloriosi, e simili cose, dove io mi sono già tre dì rinfantocciato.
Esempio: Salvin. Odiss. 118: Babbo caro, non armeraimi un carro, Ove conduca i glorïosi panni Al fiume per lavar, che sozzi giacciono?
Definiz: § XX. Figuratam. e poeticam., detto di fiore, vale Splendido per bellezza e freschezza. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 344: Le picciole mammelle Paion due fresche rose Di maggio, gloriose In su 'l mattino.
Definiz: § XXI. Talvolta vale Prospero, Felicissimo. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 64: La Lauretta appresso Pampinea sedea, la qual veggendo lei al glorioso fine della sua novella, senza altro aspettare, a parlar cominciò in cotal guisa.
Definiz: § XXII. Glorioso, conforme a una delle accezioni di questa voce nel latino, vale anche Vanaglorioso, Borioso, Millantatore. –
Esempio: Cic. Ufic. 50: Brutta cosa ancora è predicare di sè medesimo e spezialmente quelle cose che sono false, e con irrisione di coloro che odono, lodare sè; come faceva el soldato glorioso.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 429: Sozza cosa è di sè predicare.... e con ischernimento degli uditori volersi fare cavaliere glorioso.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 384: Che ha ei mandatoti A far la spia il glorïoso milite Dov'andav'oggi ad alloggiar la Fausta?
Esempio: Mont. Iliad. 11, 510: Uscì d'agguato Sghignazzando il fellone, e, Sei ferito, Glorïoso gridò.
Definiz: § XXIII. Onde Matto glorioso, si dice di Chi non ha altro pensiero che di sfoggiare, e di far pompa di sè e delle cose sue. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 4, 14: Il Potta si guardò ch'ei no 'l sentisse, E disse: Questi è un matto glorioso.
Definiz: § XXIV. Glorioso, si disse figuratam. di vino, per Generoso, Gagliardo. –
Esempio: Lipp. Malm. 8, 44: Ho munizion da caricar la canna, E poi da bere un vino, ch'è una manna. Credilo a me, ch'egli è del glorïoso.
Esempio: Not. Malm. 2, 652: I battilani chiamano Vino glorioso il vino gagliardo, generoso e bonissimo.
Definiz: § XXV. In forza di Sost. Chi è glorioso. –
Esempio: Dant. Parad. 2: Que' gloriosi, che passaro a Coleo, Non s'ammiraron, come voi farete, Quando Iason vider fatto bifolco.
Esempio: Bert. Eseq. 34: Composto perciò un cantico o salmo delle lode di queste gloriose, i quattro primi versetti di esso dentro a quattro ovati, che in testa alle navi minori su le cantonate erano affissi, si leggevano.
Esempio: § XXVI. Glorioso e trionfante, dicesi familiarmente di persona che si dimostri piena di compiacenza e di allegrezza per cosa che abbia fatta. Maniera presa dal primo dei Misteri gloriosi del Rosario, in cui si dice come Gesù, salì al cielo glorioso e trionfante per non mai più morire.