1)
Dizion. 4° Ed. .
SENZA, e SANZA.
Apri Voce completa
pag.480
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SENZA, e SANZA.
Definiz: | Preposizione separativa. Lat. sine, absque. Gr. ἄνευ. |
Esempio: | Bocc. nov. 51. 5. Mise mano in altre novelle, e quella, che cominciata avea, e mal
seguita, senza finita lasciò stare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 56. 1. Senza dal nostro proposito deviare.
|
Esempio: | Amet. 5. Ecco ch'io vaglio poco, e molto meno Sanza di te ispero di valere.
|
Esempio: | E Amet. 55. Gli amorosi dardi da me allora non conosciuti
sentendo nel battente petto, sanza pro lodava le mie bellezze. |
Esempio: | Dant. Par. 5. Che non fa scienza, Senza lo ritenere, avere inteso. |
Esempio: | E Dan. rim. 22. Canzon, tu vedi ben, come è sottile Quel filo,
a cui s'attien la mia speranza, E quel, che senza questa donna io posso. |
Esempio: | Ar. Fur. 32. 99. Alla donna d'Islanda, che non sanza Molta suspizion stava di
questo, Il signor disse, che servian l'usanza. |
Esempio: | Cas. lett. 67. Non volere stare in montagna in tanta solitudine sanza frutto, e
sanza profitto alcuno. |
Definiz: | §. I. Talora vale Oltre. Lat. praeter. |
Esempio: | Dant. Inf. 31. Che ben cinque alle Senza la testa uscía fuor della grotta.
|
Esempio: | G. V. 6. 50. 2. Legati ne vennono in Firenze più di tre mila, sanza quelli, che
messono i Lucchesi. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 9. Aveva de' fiorini più di millanta nove, senza quelli, che egli
aveva a dare altrui. |
Definiz: | §. II. Senz'altro, posto avverbialm. vale Certamente, Senza dubbio, Assolutamente. Lat.
sane, proculdubio. Gr. μέντοι,
ἀναμφισβόλως. |
Esempio: | Malm. 7. 2. Questo ha 'l vantaggio al mio parer senz'altro. |
Definiz: | §. III. Senza modo, posto avverbialm. vale Smisuratamente, Fuor di modo. Lat.
extra modum, immodice. |
Esempio: | Bocc. nov. 25. 2. Uomo molto ricco, e savio, ed avveduto per altro, ma avarissimo
senza modo. |
Definiz: | §. IV. Senza che, che anche si scrive Senzachè, vale lo stesso, che Oltrechè. Lat.
praeterquamquod. Gr. πλὴν
ὅτι. |
Esempio: | Bocc. nov. 51. 4. Senzachè egli pessimamente, secondo la qualità delle persone, e
gli atti, che accadevano, proffereva. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 7. Senzachè egli ha alcune altre taccherelle
con queste, che si taccion per lo migliore. |
Esempio: | Galat. 6. Senza che l'altre virtù hanno mestiero di più arredi, i quali mancando,
esse nulla, o poco adoperano. |
Esempio: | E Galat. 81. Senza che mostra, che il convito non sia
abbondevole d'intromessi. |
Definiz: | §. V. Senzachè, si usa eziandio in forza di negare, o di escludere. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 5. Senzachè alcuno o marinaio, o altri se ne accorgesse, una galéa
di corsari sopravvenne. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 23. Lungo, e amoroso piacere prese di lei,
senzachè ella, o altri mai s'accorgesse, che altri, che Gisippo, giacesse con lei. |
Esempio: | Petr. son. 74. Basti dunque il desío, senza ch'io dica. |
Definiz: | §. VI. Senza più, posto avverbialm. vale Solamente, Senz'altra compagnía, Senz'altro. Lat.
solum, dumtaxat. Gr. μόνον. |
Esempio: | Bocc. introd. 59. Le vivande dilicatamente fatte vennero, e finissimi vini fur
presti, e senza più chetamente gli tre famigliari servirono le tavole. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 20. L'abate con gli due cavalieri, e con
Alessandro senza più entrarono al Papa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 88. 4. Primieramente ebbero del cece, e della
sorra, e appresso del pesce d'Arno fritto senza più. |
Esempio: | E Bocc. lett. Pin. Ross. 275. Se la guerra de' Lapiti non
fosse suta a Peritoo, sempre averebbe estimato d'avere molti amici, dove in quella solo Teseo si trovò senza
più. |
|