1)
Dizion. 3° Ed. .
SENZA PIÙ
Apri Voce completa
pag.1506
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SENZA PIÙ.
Definiz: | Posto avverbialm. Dopo, appresso. Lat. subinde, exinde, in summa. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 59. Le vivande dilicatamente fatte vennero, e finissimi vini fur
presti, e senza più, chetamente li tre famigliari serviron le tavole. |
Definiz: | §. Senza più: per Solamente, senz'altra compagnia, senz'altro. Lat. solum, dum
taxat. |
Esempio: | Boc. Nov. 13. Il Cavaliere cogli due, e con Alessandro senza più, entrarono al
Papa. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 88. Primieramente ebbero del cece, e della sorra,
e appresso del pesce d'Arno fritto senza più. |
Esempio: | E Bocc. Lett. Sempre averebbe stimato d'aver molt'amici; dove
in quella, solo Teseo si trovò senza più. |
|