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1) Dizion. 3° Ed. .
VERGELLA
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VERGELLA.
Definiz: Dim. di Verga. Lat. virgula.
Esempio: Stor. Aiolf. Molte parole villane gli usò, e molte percosse d'una vergella gli diè di sue mani, a carni ignude.
Esempio: Grad. S. Gir. Il nostro oratore ha fatto di lui vergella, per la sua malizia, e per correggere li suoi propj, e cari figliuoli.
Definiz: §. Vergella: Membro virile. Lat. penis.
Esempio: Cr. 9. 9. 4. Ancora se i coglioni del cavallo son molto grandi, è più rustico, e gli nuoce in sua operazione: e se la sua vergella sta sempre fuora, è più rustico, e non si dee cavalcare da onesto huomo.
Definiz: §. Vergello: quella Mazza intaccata, nella quale gli uccellatori ficcano la paniuzza.
Esempio: Cant. Carn. Ponne, questo vergello, ovver panione. Onde proverbialmente: Essere in sul vergello: Correr sommo pericolo.
Definiz: §. Vergone: Una mazza impaniata, colla quale si pigliano gli uccelletti, uccellando colla civetta.
Esempio: Fir. Can. Mort. Civet. Che quasi a marcia forza, e a lor dispetto, In sul vergon gli fea balzar di netto,
Definiz: [Lo diciamo anche Panione.
Esempio: Il medes. Fir. Can. Mort. Civet. Spezzinsi dunque, e brucinsi i panioni]