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1) Dizion. 4° Ed. .
RISTORARE
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RISTORARE.
Definiz: Contraccambiare, Ricompensare, Rimeritare, Guiderdonare, Risarcire. Lat. remunerare. Gr. ἀνταποδιδόναι.
Esempio: Bocc. nov. 49. 9. Io son venuta a ristorarti de' danni, i quali tu hai già avuti per me.
Esempio: Amet. 38. Nobiltà non ha luogo, ove ricchezza I suoi difetti puote ristorare.
Esempio: Nov. ant. 78. 3. Ben fu ristorato di quello, ch'ebbe da lui.
Esempio: Dittam. 1. 1. Parea dir: non giacere, anzi sta' suso, E 'l tempo, ch'hai perduto, si ristori.
Esempio: Morg. 21. 85. Lasciagli andar, che saran ben pagati De' lor peccati, e d'ogni colpa ria Da quel Signor, ch'eterno ha stabilito, Che 'l ben sia ristorato, e il mal punito.
Esempio: Cas. lett. 54. E perciò la prego, che le piaccia di ristorarmi questa mia perdita.
Definiz: §. I. Per Ristaurare, Rinnovare. Lat. instaurare, reficere. Gr. ἀνασκευάζεσθαι, ἀνακαινίζειν.
Esempio: G. V. 2. 18. 4. La nostra città di Firenze fu rifatta, e ristorata al tempo del buono Re Carlo Magno.
Esempio: E G. V. 8. 97. 1. E la detta chiesa fece ristorare, e rifare più bella, e ricca, che non era prima.
Esempio: Petr. son. 229. E ristorar nol può terra, nè impero, Nè gemma oriental, nè forza d'auro.
Esempio: Liv. Dec. 3. Se egli è vinto, incontanente ristora la battaglia co' vincitori.
Esempio: S. Grisost. Ecco lo figliuol prodigo è ristorato allo stato della prima gloria (cioè: rimesso nello stato)
Esempio: Dant. Inf. 29. Si ristorar di seme di formiche.
Esempio: E Dan. Purg. 17. L'amor del bene scemo Di suo dover quiritta si ristora.
Esempio: But. ivi: Si ristora, cioè si rammenda, imperciocchè quine si purga lo peccato dell'accidia.
Esempio: Dant. Purg. 28. L'acqua, che vedi, non surge di vena, Che ristori vapor, che giel converta.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale Ricrearsi, Ripigliar conforto, Refocillarsi. Lat. refocillari. Gr. ἀναψύχεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 77. 10. Aspettando di ristorarsi, pur pazientemente il sosteneva.