Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
RISTORARE
Apri Voce completa

pag.1394


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RISTORARE.
Definiz: Contraccambiare, ricompensare, rimeritare, guiderdonare. Lat. remunerare.
Esempio: Bocc. Nov. 49. 9. Io son venuta a ristorarti de' danni, i quali tu hai già avuti per me.
Esempio: Nov. Ant. 78. 3. Ben fu ristorato di quello, che ebbe da lui.
Esempio: Dittam. 1. 1. Parea dir, non giacere, anzi sta suso, E 'l tempo, che hai perduto si ristori.
Esempio: Amet. 38. Non ha luogo, ove ricchezza I suoi difetti puote ristorare.
Esempio: Morg. 21. 85. Da quel Signor, ch'eterno ha stabilito, Che 'l ben sia ristorato, e il mal punito.
Definiz: §. Per Restaurare, rinnovare.
Esempio: Gio. Vill. 2. 18. 4. La nostra Città di Firenze fu rifatta, e ristorata al tempo del Re Carlo Magno.
Esempio: E G. V. 8. 97. 1. E la detta Chiesa fece ristorare, e rifar più bella, e ricca, che non era prima.
Esempio: Petr. Son. 230. E ristorar nol può terra, ne impero, Ne gemma oriental, ne forza d'auro.
Esempio: Dant. Inf. 29. Si ristorar di seme, e di formiche.
Esempio: Liv. Dec. 3. Se egli è vinto, incontanente ristora la battaglia co' vincitori.
Esempio: E Dan. Purg. 17. L'amor del bene scemo Di suo dover quiritta si ristora (cioè si sconta, e si rimette le dotte)
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 28. L'acqua, che vedi non surge di vena, Che ristori vapor, che gliel converta [cioè mantenga, e sumministri nuova acqua]
Esempio: S. Grisost. Ecco lo figliuol prodigo è ristorato allo stato della prima gloria (cioè rimesso nello stato)
Definiz: §. Neut. pass. Per Ricrearsi, ripigliar conforto, refocillarsi. L. refocillari.
Esempio: Boc. Nov. 77. 10. Aspettando di ristorarsi, pur pazientemente il sosteneva.