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Dizion. 5° Ed. .
ASPETTO.
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ASPETTO. Definiz: | Sost. masc. Propriamente Quell'essere e sembianza della faccia umana, onde s'argomentano in parte gli affetti dell'animo. Sembiante. |
Dal lat. adspectus. – Esempio: | Dant. Inf. 10: Ma quell'altro magnanimo.... non mutò aspetto, Nè mosse collo, nè piegò sua costa. |
Esempio: | E Dant. Purg. 15: Con quell'aspetto che pietà disserra. |
Esempio: | Bocc. Decam. 4, 241: E forse più dichiarato l'avrebbe l'aspetto di tal donna. | Esempio: | E Bocc. Laber. 65: Ma egli senza aspetto mutare seguitò. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 73: Gli ha aspetto d'uom da bene, in fatto l'aria Dimostra ec. |
Esempio: | Tass. Gerus. 12, 80: Rischiarar parve [Tancredi] il tenebroso aspetto. |
Esempio: | Segner. Pred. 326: Ed ivi assiso, con formidabile aspetto ec. |
Definiz: | § I. E semplicemente per Faccia, Volto. – | Esempio: | Dant. Inf. 15: Ficcai gli occhi per lo cotto aspetto. |
Esempio: | E Dant. Purg. 3: Biondo era e bello e di gentile aspetto. |
Esempio: | Bocc. Amor. Vis. 1: Lascia, diss'ella, adunque i van diletti, E seguitami verso quell'altura, Che posta vedi innant'a' nostr'aspetti. | Esempio: | Vill. F. Vit. 57: Fu Niccola di mediocre statura,.... ampia faccia,.... di bello aspetto. |
Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 372: Sendo giovine di bellissimo aspetto, e dato molto a' piaceri e diletti del mondo, alle lettere non pensava. |
Definiz: | § II. E figuratam., detto delle cose sì materiali che morali. – |
Esempio: | Dant. Purg. 27: E pria che in tutte le sue parti immense Fusse orizzonte fatto d'un aspetto. |
Esempio: | Comp. Din. Cron. 1: Credendo che altri scrivesse, ho cessato di scrivere molti anni, tanto che moltiplicati i pericoli e gli aspetti notevoli,.... proposi di scrivere. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 16, 2: Tante volte si mostrano all'occhio de' riguardanti diverse [quelle figure], quanti sono gli aspetti, ne' quali son vedute, o all'insù, o all'ingiù, o da' lati. | Esempio: | Maff. Stor. diplom. 1: Querela corre.... venirci tutto dì presentati più tosto nuovi titoli che nuovi libri, e con vario aspetto in sostanza le stesse cose. |
Esempio: | Metast. Dramm. 4, 332: Il tempo, il luogo Cangia aspetto alle cose. |
Definiz: | § III. Per Vista, Veduta, Il vedere. – |
Esempio: | Dant. Purg. 29: Io mi rivolsi d'ammirazion pieno Al buon Virgilio,.... Indi rendei l'aspetto all'alte cose Che si movieno incontro a noi. |
Esempio: | Vill. M. 5, 161: Fu miserabile e cordoglioso riguardo e aspetto di gran crudeltà, vedere li vecchi pieni d'anni, le donne, le fanciulle lagrimose.... lasciare loro case.... e ire, e non sapere dove. | Esempio: | Flav. Gios. volg. 191 t.: Iotapata.... ha le valli molto repenti e sì alte che alli guardanti allo insù in prima manca l'aspetto, che possino giugnere l'altezza di quelle. |
Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 1, 408: Si trovano alcuni mariti, che si contristano all'aspetto di veste vermiglia e di porpora. |
Definiz: | § IV. E Term. Astronom. Positura de' pianeti nello Zodiaco, che si riguardano fra di loro in varie distanze, come per trino, quadrato, sestile, ed opposizione. – |
Esempio: | Serdon. Gal. Marz. 374: Gli sguardi, o aspetti de' pianeti, adunque sono quattro a novero; il trigono, l'esagono, il tetragono, e l'opposto. |
Esempio: | Manfred. Instit. astron. 260: Se le due linee per le quali [i pianeti] si veggono, appartengono a due punti di longitudine, lontani fra loro novanta gradi, diconsi in quadrato e in quadratura; e queste posizioni tutte generalmente chiamansi aspetti. |
Definiz: | § V. In aspetto, posto avverbialm., vale In apparenza, Apparentemente. – |
Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 17: Parole molto contrarie, in aspetto, al vero, e fatte così per accomodarsi alla capacità del popolo. |
Definiz: | § VI. Al primo aspetto, Di primo aspetto, In primo aspetto, Nel primo aspetto, posto avverbialm., vale A prima vista, A prima giunta, Appena visto. – | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 131: Il Re, al quale costei era molto nel primo aspetto piaciuta,.... deliberò d'andare a starsi alquanto con lei. |
Esempio: | Sannazz. Arcad. 80: Una profondissima valle,.... sì bella, sì maravigliosa e strana, che di primo aspetto spaventa con inusitato terrore gli animi di coloro che vi entrano. | Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 51: I quali [libri] mi par mill'anni di poter vedere, sì perchè vengono da voi, come perchè promettono nel primo aspetto di gran cose. |
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