Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISNODARE.
Apri Voce completa

pag.184


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DISNODARE.
Definiz: Snodare, Sciorre il nodo. Lat. dissolvere, enodare. Gr. διαλύειν.
Esempio: Dant. Conv. 122. Temorosamente non sicuro cominciò, intendendo, se non appieno, almeno alcuna cosa di tanto nodo disnodare.
Esempio: Sen. Pist. Appresso m'insegna a sciogliere, e disnodare le cose annodate, e impacciate.
Definiz: §. I. Per metaf. vale Chiarire, Spiegare, Manifestare. Lat. enodare, explicare. Gr. ἐκδηλοῦν.
Esempio: Dant. Purg. 14. E buon sarà costui, s'ancor s'ammenta Di ciò, che vero spirto mi disnoda.
Esempio: But. Mi disnoda, cioè mi manifesta.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. vale Dividersi, Separarsi. Lat. discedere, disiungi. Gr. ἀποχωρεῖν, διασπάσσθαιδιασπάσθαι.
Esempio: Dant. Par. 31. Sicchè l'anima mia, che fatta hai sana, Piacente a te dal corpo si disnodi.