Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DIVINO
Apri Voce completa

pag.224


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
» DIVINO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIVINO.
Definiz: Add. Quello, che appartiene a divinità, o che partecipa di essa. Lat. divinus. Gr. σθεῖος θεῖος.
Esempio: Bocc. introd. 12. Era la reverenda autorità delle leggi così divine, come umane quasi caduta.
Esempio: Dant. Purg. 2. Poi come più, e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva.
Esempio: Teolog. Mist. E allora si rizza al razzo delle tenebre divine, cioè della divina incomprensibilitade.
Definiz: §. Per similit. Singulare, Eccellente. Lat. excellens, divinus. Gr.ἔξοχος, ἰσόθεος.
Esempio: Petr. canz. 18. 5. S'a voi fosse sì nota La divina incredibile bellezza, Di ch'io ragiono, come a chi la mira.
Esempio: Bern. Orl. 1. 22. 23. E con gran quantità d'argento, e d'oro Comprò un palagio in un sito divino.
Esempio: Sannazz. Arcad. pros. 6. Linterno, benchè solitario, nientedimeno famoso per le sacrate ceneri del divino Affricano.