Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: V. A. Compagno. Lat. socius. Gr. ἑταῖρος.
Esempio: G. V. 8. 96. 2. Messer Corso voleva esser signore della città, e non compagnone.
Esempio: Liv. M. Comechè li dieci compagnoni vietassono, che nullo non parlasse.
Esempio: Tes. Br. 5. 44. I buoi, che son dimestichi, e lavorano la terra, e son dolci, e pietosi, ed aman loro compagnoni teneramente.
Esempio: Com. Purg. 22. Poichè 'l superiore non sa essere compagnone, ma vuole signoreggiare ec.
Definiz: §. I. Compagnone, vale anche Uomo grande, e quasi fuor di misura.
Esempio: Morg. 10. 12. Carlo guardava questo compagnone.
Definiz: §. II. Compagnone vale parimente Uomo gioviale, piacevole, e di buon tempo.
Esempio: Cron. Morell. Era compagnone, da godere, lieto, e di buona condizione.