1)
Dizion. 3° Ed. .
SCALDARE
Apri Voce completa
pag.1449
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SCALDARE.
Definiz: | Indurre il caldo in che che sia; e si usa nell'attivo, nel neutro, e nel neut. pass. Lat.
calefacere. |
Esempio: | Dan. Par. 24. Non scaldò ferro mai, ne battè ancude. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 21. Si muovono a scaldar le fredde piume.
|
Esempio: | E Dan. Inf. 29. Io vidi due sedere a se appoggiati, Come a
scaldar si poggia tegghia a tegghia. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 51. E se 'l Sole comincia a scaldare, ricordati del freddo, che tu a
me facesti patire. |
Esempio: | E Lab. num. 170. Ne che troppo abbia il forno la fornaia scaldato.
|
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Se ne debbe guardare d'acque salse, e nitrose, perciocch'elle
scaldano, seccano, e peggiorano il corpo. |
Esempio: | Nov. Ant. 100. 2. E quando egli era scaldato di vino, e di vivande, ed ella disse.
|
Definiz: | §. Per metaf. degli Affetti. Lat. accendere, inflammare. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Quel Sol, che pria d'Amor mi scaldò 'l petto. |
Esempio: | E Dan. Purgat. 21. Al mio ardor fur ferme le faville, Che mi
scaldar della divina fiamma. |
Esempio: | E Dan. Purg. appresso. Or puoi la quantitate Comprender
dell'Amor, ch'a te mi scalda. |
Esempio: | Petr. Son. 227. Ne si freddo voler, che non si scalde. |
Esempio: | E Petr. Son. 312. Non è chi faccia, e paventosi, e baldi I
miei pensier, ne chi gli agghiacci, e scaldi. |
Esempio: | Nov. Ant. 6. 3. 4. E farà bene quel giorno del torneamento, e scalderassi
d'allegrezza. Il Cavaliere ebbe il pregio dell'arme, scaldossi d'allegrezza. |
|