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Dizion. 3° Ed. .
DI FORZA
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DI FORZA.
Definiz: | Posto avverbialm. Con forza, gagliardamente. Lat. viriliter, fortiter, strenuè.
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Esempio: | Boc. Nov. 85. 18. Maestri, ec. lavorate di forza. |
Esempio: | Rett. Tull. A colui, che è gran bevitore, di, che vada a dormir di forza.
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Esempio: | Vegez. Quando venisse il bisogno, siccome riposati, assalissero più di forza i
nemici (cioè con impeto, e con veemenza) |
Esempio: | Dant. Infer. 14. Allora il Duca mio parlò di forza. |
Esempio: | Ar. Fur. 11. 66. E temprato che l'ha, tira di forza. |
Definiz: | §. E con alcuno aggiunto per dinotare maggior vemenza. |
Esempio: | Dan. Infer. 14. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui, ec. E me saetti di tutta
sua forza, Non ne potrebbe aver vendetta allegra. |
Esempio: | Sen. Pist. Egli fedì di sì gran forza, e di sì gran niquità il capo alla parete,
che si dicervellò. |
Esempio: | Nov. Ant. 19. 7. Partitevi di tutta mia forza. |
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