Lessicografia della Crusca in rete

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MIAGOLARE, MIAOLARE, MIAULARE
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MIAGOLARE, MIAOLARE, MIAULARE.
Definiz: Neutr. Fare miau, o miao; Mandar fuori che il gatto fa la propria voce; Gnaulare. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 152: Simili animali domestici formano altra voce chiamando che cacciando; altrimenti ganniscono, abbaiano o miagolano, invitando al cibo, che invitando al movimento, o vero dormire.
Esempio: Burch. Son. 2, 18: All'otta ben senti' io miagolare, E 'l gatto se gli fe' sopra (al nibbio) bocconi.
Esempio: Varch. Ercol. 80: Ce ne sono (di verbi che significano le voci degli animali) molti altri, come de' corvi il crocitare, piuttosto che gracchiare; squittire de' pappagalli; ragghiare degli asini; miagolare delle gatte; ec.
Esempio: Allor. A. Cap. 2: Se tu (parla alla gatta) non abbi a trar l'unghia de' piedi Mai per cibarti, e stando in agio possa Tutto aver quel che miagolando chiedi, ec.
Esempio: Crusc. Vocab. I: Gatta.... Il suon della voce ch'ella manda fuora, si dice Miagolare.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 22: E gatti miagolare, ustolar cani (così l'autografo; la stampa, miagulare).
Esempio: Lipp. Malm. 9, 20: Miagola e soffia il gatto, e s'arronciglia.
Esempio: Not. Malm. 2. 700: Miagolare e Gnaulare è il Gridar de' gatti.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 84: Dieder principio al contraffare a vicenda il miaolar del gatto.
Esempio: Forteguerr. Cap. 221: Ma vienmi attorno miaulando il gatto.
Esempio: Fag. Comm. 7, 159: Ha sentito la gatta miagolare, Ed è ita a cercarne in sul terrazzo.
Esempio: Bracc. R. Dial. 222: Voi avete un cervello di gatta salvatica, avvezza solo a miaulare e graffiare.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 137: Si udivano urlare i cani, miagolare i gatti, gracchiare i corvi, strepitare le oche, ragliare gli asini, nitrire i cavalli, ec.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 240: Alzandomi da pranzo, temo forte Di sentirmi, un dì o l'altro, in questo mentre Un gatto miagolar nel basso ventre.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 130: E 'l piovano con gli altri cominciano a chiamare: Muscia; e chi miagolava, come fa la gatta.
Esempio: Franc. Son. 16: Non ti vergogni? ancor cinguetta e miagola, ec.
Esempio: E Franc. Son. 65: Tutto sta 'ngalluzzato, e più non miagola.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 9: Canto o miagolo o belo o forse abbaio, Fo d'ogni cosa come i cenciaiuoli.
Definiz: § II. Si disse per Nicchiare, Mugolare, o simili. –
Esempio: Varch. Ercol. 70: Ogni volta che ad alcuno pare aver ricevuto picciolo premio d'alcuna sua fatica, o non vorrebbe fare alcuna cosa, o dubita se la vuol fare o no, mostrando che egli la farebbe se maggior prezzo dato o promesso gli fosse, si dice: e' nicchia, e' pigola, e' miagola, ec.
Esempio: Crusc. Vocab. II.: Miagolare.... Diciamo Miagolare, il nicchiare.
Definiz: § III. Figuratam. e scherzevolmente, si usa attivamente per Dire, Recitare, e simili, con voce e cadenze come di gatto. Per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore Miagolare versi d'amore, o simile.