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ESTOLLERE e, con forma solo adoperabile talvolta nella poesia, anche ESTOGLIERE.
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ESTOLLERE e, con forma solo adoperabile talvolta nella poesia, anche ESTOGLIERE.
Definiz: Att. Volgere, Drizzare, Levare in alto, Inalzare; e talora, per maggior efficacia di discorso, gli si aggiunge la maniera Estollere In alto.
Dal lat. extollere. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 12: Astolfo il romor sente e 'l capo estolle.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 132: Con gli sproni e col fren l'estolle in alto.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 95: La sacra pianta in alto i rami estolle.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 6: Sì la gran fronte e le gran corna estolle.
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 27: Già non mira Tancredi ove il Circasso La spaventosa fronte al cielo estolle.
Esempio: E Tass. Gerus. 9, 87: Corre sovra Argillano e 'l ferro estolle, Parte lo scudo opposto, indi l'elmetto.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 17: Mosè novello, estolle A te le braccia.
Esempio: Fiacch. Son. pastor. 108: Tirsi, ben mi sovvien quand'io piantai Quest'arbore, che i rami estolle al cielo.
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam., riferito a pianto, lamento, e simili, vale Prorompere in esso. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 2, 37: Qui il volgo de' Pagani il pianto estolle: Piange il fedel.
Definiz: § II. E pur poeticam., riferito a mare, vale Farlo gonfiare, Sollevarne le onde. ‒
Esempio: Varch. Boez. 121: Qual mar cui vento estoglia.
Definiz: § III. Pur figuratam., e riferito a persona, vale Accrescere di grado, di potenza, di onore, di cultura e simili. ‒
Esempio: Castigl. Corteg. V. 186: Tutti i lor pensieri (di certi ipocriti) volgono.... a governare Stati,... estollere l'uno e deprimer l'altro.
Esempio: Giobert. Introd. 3, 223: Volgareggiare gli uomini eccellenti, in vece di estollere e nobilitare al possibile il volgo.
Definiz: § IV. E poeticam., riferito a speranza o simile, vale Accrescere, Render grande. ‒
Esempio: Car. Eneid. 6, 1325: Germe non sorgerà del seme d'Ilio Più di questo gradito, nè che tanto De' latini avi suoi la speme estolla.
Definiz: § V. E riferito a persona o a cosa, vale Inalzare con lodi, Levare a cielo; usato anche nella maniera Estollere con lodi. ‒
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 116: Per più sogni dimostra Virgilio allo autore chi egli è: poi l'autore estollendo con più titoli Virgilio, s'ingegna di accattare la benivolenza sua.
Esempio: Sannazz. Arcad. 23: E di quelli ancora vi furono, che con più ammirazione estolsero la acutissima sagacità del suo avvedimento.
Esempio: Parin. Poes. 256: Almo sapor che, a sè contrario, il folle Secol non guasta, e pur con laudi estolle.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 355: Fecero gli uccisi con ogni maniera di onorate esequie sotterrare, estollendogli con sommissime lodi, e chiamandogli martiri della libertà.
Definiz: § VI. E per Fare inorgoglire. ‒
Esempio: Fr. Iac. Tod. 174: La ricchezza il tempo tolle, La scïenzia in vento estolle.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 58: O nostra folle Mente, ch'ogn'aura di fortuna estolle!
Definiz: § VII. Neutr. pass. estollersi Levarsi, Drizzarsi, in alto, Inalzarsi. ‒
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 224: Gli antichi non andarono mai tanto alto con le lor fabbriche; nè si messono a un rischio tanto grande, ch'eglino volessino combattere col cielo, come par veramente ch'ella (la cupola del Duomo) combatta, veggendosi ella estollere in tant'altezza, che i monti intorno a Fiorenza paiono simili a lei.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 56: E sovra le sue rive alta s'estolle L'erbetta.
Esempio: E Tass. Rinald. 7, 61: Che vagheggiando intorno alto s'estolle.
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 10: Del ricco Laomedonte il buon figliuolo Al figlio di Saturno alzò [le mani], converso Là 've di Giove ideo s'estolle il tempio.
Esempio: Mont. Poes. 1, 10: Si squarcia, si dilata, e al ciel s'estolle.
Definiz: § VIII. Figuratam. e in locuz. figur. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 58 t.: Volendosi egli in potenzia di divinità estollere sopra tutti, ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 134: Una donna famosa al secol nostro, Che per sè stessa sè dall'altre estolle.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 63: La fama del mio sangue spiega i vanni Per tutto 'l mondo, e fin al ciel s'estolle.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 61: Chi non gela, e non suda, e non s'estolle Dalle vie del piacer, là non perviene.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 372: Ogni gran dama è saggia e casta; Nè mai s'attacca macchia a chi s'estolle Tanto nel grado, che all'onor sovrasta.
Definiz: § IX. E pur figuratam. per Montare in superbia, Inorgoglirsi; e anche semplicemente Farsi, Reputarsi, da più degli altri. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 110: Togli da me, messere, la superbia e la vanità, acciocchè io non insuperbisca e non mi estolla sopra i fratelli miei.
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 40: Se dalla bocca umana esce alcuno favore di laude, [l'animo carnale] si rallegra, estollesi.
Esempio: Collaz. Ab. Isaac Proleg. 31: Lascia alcun difetto; acciocchè il loro animo non s'estolla pelle grandi virtudi.
Esempio: Forteguerr. Cap. 209: Ma sia come si vuole, io non m'estollo Per belle voci, ancorchè chi mi loda, Appesa tenga un'aurea cetra al collo.