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Dizion. 4° Ed. .
ASPIDE, e ASPIDO
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ASPIDE, e ASPIDO.
Definiz: | Spezie di serpe velenoso. Lat. aspis. Gr. ἀσπίς. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. Aspido è uno serpente, che pugne co' denti, e lasciavi
il veleno, e questo veleno di pelle in pelle va comprendendo tanto, che l'uomo s'addormenta, e così dormendo si muore.
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Esempio: | Lab. 159. Così alle sue parole gli orecchi chiudono, come l'aspido al suon dello
'ncantatore. |
Esempio: | Petr. canz. 38. 5. Null'al mond'è, che non possano i versi, E gli aspidi incantar
sanno in lor note. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 2. L'aspido porta in capo una pietra preziosa, che ha nome carboncolo.
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Esempio: | Libr. Dicer. Turando le sue orecchie, a maniera d'aspide, con orgogliosa fierezza.
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Esempio: | Cr. 9. 7. 1. Il bello cavallo ec. abbia gli orecchi piccoli, a modo d'aspido.
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