Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
PERA
Apri Voce completa

pag.595


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» PERA
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PERA.
Definiz: Frutta nota di molte, e varie ragioni, e sorte. Latin. Pyrum.
Esempio: Boccac. n. 69. 23. Pirro, io ho gran disiderio d'aver di quelle pere, ec. Pirro, prestamente salitovi, cominciò a gittar giù delle pere.
Definiz: ¶ Dicesi proverbialmente, Aspettar le pere guaste, quando altrui si trattiene oltre al convenevole a tavola.
Esempio: Morg. Ch'aspettiam noi più qui le pere guaste? Quì, guaste, vale cotte in vino, e asperse di zucchero, ed è l'ultima cosa, che si da nella mensa.
Definiz: Lieva le pere, ecco l'orso: e dicesi per avvertimento dell'aver cura alla cosa, che tu hai in mano, quando vien da canto alcun'altro, che ne sia ghiotto, per tórtela.
Definiz: ¶ Dicesi ancora, o vuo' questo, o vuo' delle pere [cioè Se tu non vuo' questo, tu non avrai ne questo, ne altro]
Definiz: ¶ In proverbio. Tal pera mangia il padre, ch'al figliuolo allega i denti: alcuni dicono, tale uva mangia il padre, ch'al figliuolo allega i denti, e vale, che de' disordini, e degli errori del padre, ne tocca a far la penitenzia, il più delle volte, a' figliuoli. Lat. patres comederunt uvam acerbam, et dentes filiorum obstupescunt.