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Dizion. 4° Ed. .
PRONUNZIA
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PRONUNZIA.
Definiz: | Il pronunziare. Lat. pronunciatio. Gr. προφορά. |
Esempio: | Capr. Bott. 4. 76. Io dico bene, che io ho conosciuto alla pronunzia uno, se egli
è Fiorentino, o no. |
Esempio: | Circ. Gell. 8. 184. Io ti conobbi alla lingua, che ogni provincia ha una pronunzia
particolare, che non la può avere così appunto nessun altro, che non sia di quella. |
Esempio: | Salvin. disc. 3. 92. Nelle parole Toscane, o Italiane, che cominciano da lettera
vocale, non si sente mai questa pronunzia aspra, e forte dell'aspirazione. |
Esempio: | E Salvin. disc. appresso: I segni de' suoni, o delle pronunzie
sono stati trovati per significare quei suoni, e quelle pronunzie, de' quali, e delle quali sono segni.
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