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Dizion. 5° Ed. .
MORALE
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MORALE. Definiz: | Sost. femm. Quella parte della Filosofia che tratta dei costumi e della legge morale; Scienza, che ha per scopo d'indirizzare gli uomini al bene operare; Etica. E chiamasi pure così Quella parte della Teologia cristiana che indirizza gli atti umani all'onestà dei costumi in ordine alla vita eterna. – | Esempio: | Segner. Mann. sett. 1, 4: Che ti varrà la tua scienza di poesia, di jus civile, di jus canonico, di morale, di teologia sublimissima, se ti danni? | Esempio: | E Segner. Op. 4, 514: Come sarebbevi condannato ancor egli qualsivoglia lettor di università, il quale salariato per dare alla scolaresca lezioni pubbliche di morale o di metafisica, ai giorni debiti non le desse, ec. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 4: Addio lingua latina, addio dommatica, Servo suo la morale e il gius canonico. | Esempio: | Giobert. Buon. XV: La morale è senza dubbio uno dei rami più rilevanti e più nobili delle scienze speculative. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 227: Chi mi favorisce alla bottega.... Mi prega d'un lunario, non mi prega D'un libro di moral, d'un leggendario. |
Definiz: | § I. E per Buon costume, Pratica del bene; ed altresì Tutte insieme le norme che regolano le azioni morali. – | Esempio: | Cocch. Op. 1, 446: Di essi la principal sollecitudine si è fare studiare al fanciullo la propria lingua,... ed inspirargli al meglio che possano i principj di religione e di morale. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 143: Gli alunni miei nel carnevale Recitando apprendevan la morale. | Esempio: | E Guadagn. Poes. 2, 246: Che farem di tanta gente a spasso, Piena di vizj, priva di morale? |
Definiz: | § II. E usato con un aggiunto o con un compimento che lo determini, vale Maniera particolare di considerare i fatti umani, d'intendere il bene e di praticarlo. – | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 381: Sol Cicerone avea cominciato a trasportare con lode la morale de' Greci nelle sue prose. | Esempio: | Segner. Incred. 412: Questa morale che, togliendo all'uomo ogni libertà, trasforma l'uomo in un mostro,... non si vergogna d'intitolarsi la religion riformata. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 291: Egli, sordo alle voci della ragione che lo sgrida,... fabbrica una morale a suo modo e una filosofia favoritrice delle passioni. | Esempio: | Giobert. Buon. XXIII: La morale platonica ha le doti che testè assegnammo alla scienza in universale.... Essa non è, come l'etica dei moderni, una disciplina secondaria ed angusta. | Esempio: | E Giobert. Buon. 168: Il principio di creazione, reintegrato da quello di redenzione, evita i contrarj eccessi della morale eterodossa. | Esempio: | E Giobert. Rinnov. 2, 443: Anche i dettati della morale evangelica non penetrano daddovero la vita sociale, se non mediante l'aggiunta della cultura. |
Definiz: | § III. Vale anche Applicazione pratica che si fa di un racconto, Conclusione, e simili. – | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 152: Quei cui tocca sorte eguale Ne trarranno la morale. |
Definiz: | § IV. La morale della favola. – | V. Favola, § XXV.
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