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Dizion. 3° Ed. .
SEDIA
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SEDIA.
Definiz: | Strumento da sedervi sopra; e talora per eccellenza: dicesi del Luogo, dove riseggono i Principi. Latin.
sedes, thronus. Gr. θρόνος. |
Esempio: | G. V. 4. 33. 4. E rimise in Roma in sedia, e signoria il detto Papa Innocenzio.
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Esempio: | E G. V. 11. 59. 2. Se n'andò in Costantinopoli, ec. e di la
fece sua sedia. |
Esempio: | E G. V. 11. 9. 3. Ed essensi presso, dove è oggi la sedia
appostolica. |
Esempio: | Introd. Virt. Furono fatti da Dio, acciocchè riempiessono le sediora [Lat.
sedes, mansio] |
Esempio: | Tratt. Consol. È allogata in una delle sediora vote degli angeli, che caddero di
Cielo. |
Esempio: | Paol. Oros. Per una fedita, che gli fue data, d'un pezzo delle dette sediora,
cadde egli. |
Definiz: | §. Sedia: dicesi anche il Luogo più proprio, e per appunto, ove si trovi, o si trattenga che che sia. Latin.
sedes. |
Definiz: | §. Sedia: Principato. Latin. principatus us. |
Esempio: | Dan. Par. 12. E alla sedia, che fu già benigna Più a' poveri giusti. |
Esempio: | Petr. Canz. 45. 5. Potea innanzi lei andarne A veder preparar sua sedia in Cielo
[qui luogo dell'ultimo riposo. Lat. sedes] |
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