Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RISERBATO, e RISERVATO.
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RISERBATO, e RISERVATO.
Definiz: Add. da' lor verbi. Lat. servatus. Gr. σεσωσμένος.
Esempio: Bocc. Test. 2. Ed allora, vivendo Iacopo predetto, far nol possano senza suo consentimento, e piacere, riservato nondimeno, che dove bisognasse di pagare la dote ec. d'alcuna loro sirocchia ec. (cioè: eccettuato)
Esempio: Red. esp. nat. 99. Stimo uomo avveduto, e riservato il P. Sebastiano di Almeida, il quale ec.
Esempio: Gal. Sist. 68. Or vedete, quanto bisogni andar cauto, e riservato nel prestare assenso a quello, che il solo discorso ci rappresenta (in questi due ultimi esempj vale: circospetto, prudente)