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FIOCCARE.
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FIOCCARE.
Definiz: Neutr. Cadere a fiocco a fiocco, Cascare foltamente; detto propriamente della neve. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 495: Caggiono [le api] più spesso che la gragnuola, o le ghiande quando si scuotono, o neve quando fiocca.
Esempio: Petr. Rim. 2, 191: Più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 718: Fioccare è venire la nieve giù a fiocca a fiocca.
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 269: Non fiocca in Apennin sì fredda falda, Quanto si stilla in me ghiaccio e sudore.
Esempio: Tass. Rim. 1, 97: Qual neve, che su colli ameni fiocchi.
Esempio: E Tass. Rim. 2, 188: Io talor mirai Neve, che senza vento Fiocchi soavemente in un bel colle.
Esempio: Segner. Pred. 252: Come le nevi fioccano d'inverno sopra la terra, così le anime fioccano nell'inferno.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 531: Su via, compagni, la neve fiocca; Uccelli in chiocca son nel boschetto.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 278: Pane abbiamo bianchissimo come neve che fiocchi allora.
Esempio: Pindem. Poes. 109: Parea.... Che ti fioccasse ognor sul petto neve.
Definiz: § I. E usato talora assolutam. per Nevicare. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 34: Lo scultore.... tutto infarinato di polvere di marmo, che pare un fornaio, e coperto di minute scaglie, che pare gli sia fioccato addosso.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 320: V'ha paesi.... dove mai il cielo non s'inasprisce, tal che vi fiocchi.
Esempio: Panant. Paret. 63: Qui [al paretaio] non temi che grandini o che fiocchi, Non trovi nè macchion nè precipizio.
Definiz: § II. Per similit., detto di persone, di animali, di cose, vale Sopraggiungere, Sopravvenire, Venire in gran copia. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 178: Fioccarono in questo anno tante le cause, che ec.
Esempio: Dat. Lepid. 30: Ritornò a Roma in favore, e subito cominciarono a fioccare i presenti.
Esempio: Bart. D. Cin. 4, 142: Divulgatasi dunque la risposta del Re, i memoriali contro Gueicun fioccarono a fasci.
Esempio: Segner. Pred. 252: Come le nevi fioccano d'inverno sopra la terra, così le anime fioccano nell'inferno.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 1, 2: Vedete qui se la cameriera ha da star lei nell'anticamera a ricever l'imbasciate, che ci fioccano più che la neve nel fitto verno!
Esempio: E Nell. Iac. Amant. 2, 14: I regali fioccherebbero; le tenerezze, la dipendenza, sarebbero incredibili.
Definiz: § III. E riferito a persone, vale Accorrere, Concorrere, Venire in gran numero. –
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 254: La sera sul festino del signore Orlandini maravigliosamente fioccarono [le maschere].
Esempio: E Salvin. Callim. 162: E i Titan tardonati Dall'Occidente estremo fioccheranno Simili a nevi.
Definiz: § IV. E trovasi detto di gente armata, per Andare, Venire, prontamente, con impeto. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 82, 3: Onde 'l Sanese.... In quella parte per soccorso fiocca.
Definiz: § V. Pure per similit., detto specialmente di proietti, di colpi d'arme da fuoco, ed altresì delle artiglierie, vale Venire in gran copia; e anche Fulminare incessantemente. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 51: L'artegliaria, come tempesta fiocca, Contra chi vuole al buon Ruggier far torto.
Esempio: Guidicc. Lett. 215: Ritirandosi loro sotto un baloardo che hanno da questa banda, d'onde fioccava l'artiglieria, di modo che ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 346: Spinse innanzi a tutti il cavallo in un luogo ripidoso, e dove fioccavano l'archibusate.
Esempio: Sassett. Vit. Ferr. 512: Il quale, mentre che la muraglia cadeva e l'artiglieria fioccava, essendo ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 10: Vanne sotto alta rocca Soverchio, audace esplorator protervo, Mentre tempesta fiocca, Ch'esce da quel metallo, e da quel nervo.
Esempio: Bart. D. As. 7, 99: Una cannonata, delle molte che quivi fioccavano, gli spezzò fra le mani il crocifisso e a lui rase la testa.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 84: Si sbigottirono per un poco, i due terzi del Valdes e del Figheroa, alle prime furie di cannonate, che per diritto e per traverso fioccavano.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 422: Dalla terra, dal mare, dalla roccia fioccavano a copia le palle, le bombe, le carcasse.
Definiz: § VI. Dicesi comunemente di percosse date in gran quantità e rapidamente; come bastonate, pugni, e simili.
Definiz: § VII. E figuratam. per Derivare, Discendere, Venire, Uscir fuori, e simili, propriamente in copia. –
Esempio: Rim. Ant. L. Bart. Cast. 122: Le bianche rose, i freschi fiori, e gigli Che 'ntorno a' tuo' begli occhi Vernan, che par che fiocchi Del Paradiso un ciel di nuove stelle.
Esempio: Pucc. A. Centil. 78, 70: E con quella pietà, che dal cuor fiocca, Per mano il prese.
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 253: Dal bel guardo vezzoso par che fiocchi Di dolce pioggia un rugiadoso nembo.
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 314: Tanto caldo velen da questo (dal fiato di un certo animale) fiocca.
Esempio: Poliz. Rim. C. 24: Pargli che dal bel viso e da' begli occhi Una nuova dolceza al cor gli fiocchi.
Esempio: Mart. L. Op. 29 t.: E vede (ed è ben dritto) Quanta vertute fiocchi Da le sue luci ove si pose armato, Amor chiuso in agguato, Per tornii quel che 'l cielo Non può negare altrui.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 373: Odio, rabbia e venen dal cor le fiocca.
Esempio: Car. Long. 19: Da tutte le parti del suo corpo le pareva che fioccassero bellezze, a guisa di un nembo di fiori.
Esempio: Rot. Poes. 2, 9: Par che dagli occhi Tal dolcezza al cor fiocchi, Che mille vite e mille allor vorrei Tutte perder per lei.
Definiz: § VIII. Pur figuratam., detto di contingenze, di circostanze e simili, rapide o improvvise, vale Sopraggiungere, Arrivare, Esser presente. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 88, 24: Ridolfo fuggì nella rocca Per iscampar,... Come si suol quando periglio fiocca.
Esempio: Fag. Rim. 7, 28: Per voi adesso l'occasione fiocca Di far profitto.
Definiz: § IX. E altresì figuratam., detto di pestilenza o altre malattie, vale Fare strage, Imperversare. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 14: Con la peste alle costole, che fioccava in quella vicinanza, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città.
Definiz: § X. Trovasi detto del vento, per Soffiare, Tirare, con violenza. –
Esempio: Soder. Agric. 65: Intorno all'eclissi della luna sogliono grandemente fioccare i venti.
Definiz: § XI. Fioccare, con qualche compimento retto dalla particella Di, trovasi per Abbondare, Esser pieno, di checchessia. –
Esempio: Dant. Parad. 27: Sì come di vapor gelati fiocca In guisa l'aer nostro.
Esempio: E Dant. Parad. appr.: In su vid'io così l'etere adorno Farsi, e fioccar di vapor trïonfanti.
Esempio: Bocc. Amet. 186: E l'aere non altrimenti piena di piume mirarono, che allora che la nutrice di Giove tiene Apollo, si veggia fioccare di bianca neve.
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 131: Di corbi l'aer fiocca A l'odor del leardo, anzi moscato.
Definiz: § XII. Att. Lanciare, Scagliare, Far cadere in quantità, Spargere in copia; ma è d'uso poetico. –
Esempio: Car. Eneid. 11, 976: Due contrarj nembi, De la terra sorgendo, armi fioccaro, Di neve in guisa.
Esempio: Red. Poes. 199: E quando fiocca Gli sdegni suoi delle vendette il Giove.
Esempio: Crudel. Rim. 125: Comandò che.... Le tumide figliuole Dell'acre, a poco a poco,... Fioccassero dal grembo Un bel nevoso nembo.
Esempio: Parin. Poes. 39: Fiocconno Candida polve, che a posar poi venne Su le giovani chiome.