Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DIMORA
Apri Voce completa

pag.516


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» DIMORA
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIMORA.
Definiz: Indugio, tardanza. Lat. mora.
Esempio: Boc. Nov. 35. 6. Siccome a colei, a cui la dimora lunga gravava.
Definiz: §. Per Istanza, permanenza.
Esempio: Dan. Purg. 17. E prenderai Alcun buon frutto di nostra dimora.
Esempio: E Dan. Parad. 6. Tu sai, ch'e' fece in Alba sua dimora, Per trecent'anni.
Esempio: Laber. num. 40. Se tu se nella prigione eterna, senza dubbio più dura dimora credo, che vi sia, che qui non è.
Esempio: Alam. Colt. 4. Cotal della famiglia il vecchio padre Saprà qual di costui prenda dimora.
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 56. Non fanno al canto pausa, ne dimora.
Definiz: §. Per lo Luogo, ove si dimora.
Esempio: Boc. g. 7. f. 4. Inverso la loro usata dimora, con lento passo, ripresero il cammino.
Esempio: Poet. Ant. Guid. Cavalc. Lo qual da Marte viene, e fa dimora [qui far dimora: vale Dimorare]