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1) Dizion. 3° Ed. .
DIMANE, e DOMANE
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DIMANE, e DOMANE.
Definiz: Il giorno vegnente. Latin. cras.
Esempio: Boc. g. 2. f. 2. Domane è Venerdi, e 'l seguente dì Sabato.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 39. Faccendosi seguitare oggi in questo luogo, e domane in quello.
Esempio: Liv. Dec. 1. E studiando Marco Claudio, che Icilio desse mallevadori di ritornare la dimane la pulcella a Corte.
Esempio: Albert. Anche incominci ad esser dolente, e dai cagioni; allora prometti, e dai un'altro dimane, e così, multiplicando in domani, se ne va l'ora, e fugge 'l tempo.
Definiz: §. Per Lo principio del giorno. Latin. mane, tempus matutinum.
Esempio: Dant. Inf. 33. Quando fui desto innanzi la dimane, Pianger sentì, ec.
Esempio: M. V. 10. 27. Tra 'l giorno, e la notte appresso, l'alpe passarono, ec. ed alla dimane si trovarono nel piano presso a S. Spirito in sul Rodano.
Esempio: Dan. Conv. Guai a te Terra, il cui Re è fanciullo, e li cui Principi la domane mangiano.