1)
Dizion. 3° Ed. .
DIMANE, e DOMANE
Apri Voce completa
pag.514
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DIMANE, e DOMANE.
Definiz: | Il giorno vegnente. Latin. cras. |
Esempio: | Boc. g. 2. f. 2. Domane è Venerdi, e 'l seguente dì Sabato. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 39. Faccendosi seguitare oggi in questo
luogo, e domane in quello. |
Esempio: | Liv. Dec. 1. E studiando Marco Claudio, che Icilio desse mallevadori di ritornare
la dimane la pulcella a Corte. |
Esempio: | Albert. Anche incominci ad esser dolente, e dai cagioni; allora prometti, e dai
un'altro dimane, e così, multiplicando in domani, se ne va l'ora, e fugge 'l tempo. |
Definiz: | §. Per Lo principio del giorno. Latin. mane, tempus matutinum. |
Esempio: | Dant. Inf. 33. Quando fui desto innanzi la dimane, Pianger sentì, ec.
|
Esempio: | M. V. 10. 27. Tra 'l giorno, e la notte appresso, l'alpe passarono, ec. ed alla
dimane si trovarono nel piano presso a S. Spirito in sul Rodano. |
Esempio: | Dan. Conv. Guai a te Terra, il cui Re è fanciullo, e li cui Principi la domane
mangiano. |
|