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Dizion. 5° Ed. .
CLAUSURA.
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CLAUSURA. Definiz: | Sost. femm. Divieto ecclesiastico d'entrare nei conventi di frati o di monache, fatto ai secolari, e in ispecie a quelli rispettivamente di sesso diverso. |
Dal lat. clausura, Chiusa. – Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 56: Già si voleva partire, quando la consorte, e le figliuole del Cavaliere, due delle quali erano monache di S. Ruffina (convento che non ha clausura),... vollero baciargli il piede. |
Definiz: | § I. Per similit. e in ischerzo, trovasi a denotare Impedimento od Ostacolo materiale ad entrare in alcun luogo chiuso. – | Esempio: | Lipp. Malm. 4, 72: In questa zezza (ultima) ricadìa (molestia) Ch'io ho, d'aver trovata clausura, Eglino [i topi] tutti sul cancel saliro,... E gli denti appiccando a quel legname ec. |
Definiz: | § II. E per l'obbligo che le monache e anche i monaci di certi ordini s'impongono, nella loro profession di voti, di non uscire dal monastero; e altresì la Osservanza di tale obbligo. – | Esempio: | Magal. Operett. var. 102: Questa regola di religione abbraccia sotto di sè monasterj di donne.... le quali vivono in clausura. |
Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 21: Chiese ella di stringere il dolce voto di virginità, di obbedienza, di povertà e di clausura con indissolubil nodo, nella solenne professione. | Esempio: | E Adim. L. Pros. sacr. 73: Consigliata da lusinghiera perfidia a violar la promessa di perpetua clausura, perchè di non piccol vantaggio alla conversione de' peccatori le si fingeva l'uscir da' chiostri. | Esempio: | Targ. Viagg. 12, 50: Avendo elleno continuato a vivere in perfetta osservanza e clausura, vennero finalmente dal Sommo Pontefice dichiarate monache claustrali. |
Definiz: | § III. E per Monastero dov'è clausura. – | Esempio: | Adim. L. Pros. sacr. 171: La mattina del lunedì, secondo giorno di Pasqua di Rose.... uscirono le monache processionalmente di clausura. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 95: Ben alte attorno anche vi son le mura. Le monache non volan, ch'a far s'abbia La clausura nella clausura. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 384: Ordinariamente chi sta in clausura non dee uscir fuori, e chi è fuori non dee entrar dentro, eccettuati coloro a' quali è permesso secondo gl'instituti delle religioni. |
Definiz: | § IV. Si usò per Chiusura, Chiusa, Ciò che serve a chiudere, Cinta: conforme al significato della parola latina. – |
Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 497: Fuor della sepulcral buca, cioè de la clausura del sepulcro. | Esempio: | E But. Comm. Dant. 3, 92: Fuor mi rapitten, cioè me Piccarda,... del chiostro e de la clausura del monasterio. |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 16 t.: D'intorno fattoli [alla miniera ammonticchiata] una clausura in forma di circolo, di più grossi pezzi di miniera. |
Definiz: | § V. E figuratam. – | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 31: La mente, conceputo nuovo desiderio e fervore, pare, che con essi rompendo la clausura del corpo, voglia volare al cielo. |
Definiz: | § VI. Far clausura o la clausura, vale Porre in un monastero il divieto ai secolari d'entrarvi, ed anche ai monaci, e più specialmente alle monache, d'uscirne. – |
Esempio: | Fag. Rim. 2, 95: Ben alte attorno anche vi son le mura. Le monache non volan, ch'a far s'abbia La clausura nella clausura. |
Definiz: | § VII. Rompere la clausura, vale Entrare senza licenza in un monastero, detto d'un secolare; e detto di religioso o religiosa, Uscirne violando i voti fatti. |
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