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Dizion. 2° Ed. .
SENTIRE
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pag.777
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SENTIRE.
Definiz: | Apprendere, e conoscer per via de' sensi, tanto in comune, quanto per via di ciascheduno in particolare: ed
eziandio si distende al conoscer con lo 'ntelletto. Sentire in comune. Latin. sentire, sensu percipere. |
Esempio: | Dan. Purg. 24. Ebbe spazio Già di bere a Forlì con men secchezza, E sì fu tal, che
non si sentì sazio. |
Esempio: | E Dan. Purg. cant. 12. Che non pur non fatica sentiranno, Ma
fia diletto. |
Esempio: | Petrar. Son. 220. L'alma tra l'una, e l'altra gloria mia Qual celeste, non so,
nuovo diletto, E qual strania dolcezza si sentía. |
Esempio: | E Petr. canz. 39. 6. E sento ad ora ad or venirmi al cuore Un
leggiadro disdegno. |
Esempio: | E Petr. Son. 285. Quale ha già i nervi, e i polsi, e i
pensieri egri, Cui domestica febbre assalir deve Tal mi sentía. |
Esempio: | Bocc. n. 60. 9. Guccio Imbratta, il quale era più vago di stare in cucina, che
sopra i verdi rami l'usignolo, e massimamente se fante vi sentiva niuna, avendone in quella dell'oste una veduta
grassa, e grossa, e piccola, e mal fatta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 17. 47. Grave m'è, ec. e più mi sarebbe grave
ancora, se io qui non sentissi te. |
Esempio: | E Bocc. n. 18. 21. O sospiri per risposta dava, o che tutto si
sentía consumare. |
Definiz: | ¶ De' sensi in particolare. Dell'udire. E questo più frequentemente. Latin. audire. |
Esempio: | Dan. Inf. 23. Io gl'immagino sì, che già gli sento. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 24. E ben sentì muover la piuma, ec. E
sentì dir, beati cui alluma Tanto di grazia. |
Esempio: | Petr. canz. 38. 6. Non senta 'l suon dell'amorose note. |
Esempio: | Bocc. n. 43. 13. Ed essendo già vicino al mattutino, ella sentì un gran calpestío.
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Esempio: | E Bocc. nov. 68. 12. E quivi tanto picchiò, che fu sentito.
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Definiz: | ¶ Dell'odorato. Latin. sentire. |
Esempio: | Dan. Purg. 24. Muover la piuma, che fe sentir d'ambrosia l'orezza. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 27. Io sento il maggior puzzo, che mai mi paresse sentíre.
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Esempio: | Dan. Purg. 16. Di picciol bene impria sento sapore. |
Esempio: | Dan. Purg. cap. 1. Di cui le Piche misere sentíro Colpo cotal, che disperar
perdono. |
Esempio: | E Dan. Purg. 24. Tal mi sentì un vento dar per mezza la
fronte. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 5. Il ronzino, sentendosi pugnere, correndo, ec. ne la portava.
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Esempio: | E Bocc. nov. 60. 21. Chiunque di questi carboni è tocco, tutto
quell'anno può viver sicuro, che fuoco nol toccherà, che non si senta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 10. Egli cominciò a sentir più freddo, che
voluto non avrebbe. |
Esempio: | Petrar. Son. 102. Ch'un fuoco di pietà fessi sentíre Al duro cuor, ch'a mezza
state giela. |
Esempio: | Ovvid. Metam. E sentiesi arder le 'nteriora dalle cieche fiamme. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 22. Sentì con più forza nel cuor l'amoroso ardore. |
Definiz: | ¶ Del vedere. Latin. sentire, cernere. |
Esempio: | Petr. canz. 28. 5. Sento 'l lume apparir, che m'innamora. |
Esempio: | Lab. n. 196. E meglio col naso quella biuta, che con gli occhj sentendo.
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Esempio: | Dan. Purg. 27. E di pochi scaglion levammo i saggi, Che 'l Sol corcar, per
l'ombra, che si spense, Sentimmo dietro, ed io, e li miei saggi. In questo senso è alquanto meno usitato.
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Definiz: | ¶ Trasferiscesi ancora al sentir dell'animo assalito dalle passioni. Latin. sentire
percipere. |
Esempio: | Dan. Par. 4. Per sentir più, e men l'eterno spiro. |
Esempio: | E Dan. Par. cant. 18. E, come, per sentir più dilettanza,
Bene operando. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 21. E quivi i primi frutti del loro amore dolcissimamente
sentirono. |
Esempio: | E Bocc. nov. 48. 18. La donna sentiva sì fatto dolore, che
quasi n'era per impazzare. |
Esempio: | E Petr. canz. 8. 1. Tanto è, Amore, il ben ch'io per te sento.
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Esempio: | Petr. cap. 2. E tu se tanto, o quanto d'amor senti. |
Definiz: | ¶ Per conoscere, intendere, sapere. |
Esempio: | Dan. Par. 15. Ond'io, che son mortal mi sento in questa Disagguaglianza.
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Esempio: | E Dan. Par. 33. Dicendo: questo mi senta, ch'io godo.
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Esempio: | Petr. canz. 9. 1. Quel che tu vali, e puoi, Credo che 'l senta ogni gentil
persona. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 20. Come ti sofferiva l'animo di dir di lei, sentendoti quel
medesimo aver fatto, che ella fatto avea? |
Esempio: | E Bocc. nov. 65. 5. Ed essa tanto più impazientemente
sosteneva questa noia, quanto meno si sentiva nocente. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 7. Non ti sento di sì grosso ingegno, che,
ec. |
Esempio: | Dan. Par. 24. Allora udì dirittamente senti, Se bene intendi, perchè la ripose,
Tra le sustanze. |
Esempio: | Bocc. n. 42. 16. La mandò a sentíre quello, che di Martuccio trovar potesse.
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Esempio: | E Bocc. nov. 43. 3. E per interposita persona sentito, che a
grado l'era. |
Esempio: | E Bocc. nov. 47. 28. Mandóssi adunque alla giovane a sentire
del suo volere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 30. Della providenza degl'Iddij niente mi
pare, che voi sentiate. |
Esempio: | E Bocc. nov. 53. 4. Come savio s'infinse di queste cose niente
sentíre. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 7. Senza farne nessuna cosa sentíre a'
Giovani, si misero in via. |
Esempio: | E Bocc. nov. 71. 5. Ne che mai di questo alcun sentirebbe.
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Esempio: | E Bocc. nov. 3. 4. Tu se savissimo, e nelle cose d'Iddio senti
molto adentro [cioè penetri] |
Definiz: | ¶ Per accorgersi. Lat. sentire, intelligere. |
Esempio: | Bocc. nov. 68. 8. Sentendo Arriguccio esser corso dietro a Ruberto, prestamente
levatasi, ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 26. Sentendogli di bonissimi vini, e di
grassi capponi, e d'altre buone cose assai. |
Esempio: | Petr. canz. 35. 4. S'altri vive del suo, ch'ella nol senta. |
Definiz: | ¶ Per giudicare, stimare, essere di parere. Lat. sentire, opinari, existimare.
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Esempio: | G. V. 10. 230. 3. Ciascuno studiasse sopra la detta quistione della visione de'
Santi, e facesserne a lui relazione, secondo che ciascuno sentisse, o del pro, o del contro. |
Esempio: | Cr. 9. 7. 2. Il bel cavallo, ec. del suo pelo diversi huomini diverse cose
sentirono, ma pare a' più, che baio oscuro è da lodare sopra tutti. |
Definiz: | ¶ Per acconsentíre. |
Esempio: | G. V. 4. 26. 4. Il detto Arrigo non sentì la sua elezione, ne vi fu presente.
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Definiz: | ¶ Sentirsi bene, esser sano. Lat. benevalere. |
Esempio: | Bocc. n. 46. 9. Sentendosi bene della persona. |
Esempio: | E Bocc. nov. 92. 8. Messere, poiche voi ben vi sentite, tempo
è d'uscíre d'infermería. |
Esempio: | E Bocc. nov. 36. 11. O, Signor mio dolce, oh che ti senti tu?
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Definiz: | ¶ Sentir d'una cosa, participarne. Lat. participem esse. |
Esempio: | M. V. 4. 13. Salvo Messere Iacopo Gabbrielli, perocch'era grande, e sentía del
tiranno. |
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 11. Ne da altra ripa era chiuso, che dal suolo del prato, tanto
dintorno a quel più bello, quanto più dell'umido sentiva di quello. |
Esempio: | E Bocc. nov. 74. 9. Ella aveva il naso schiacciato forte, e la
bocca torta, e le labbra grosse, e i denti mal composti, e grandi, e sentiva del guercio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 90. 2. Io, il qual sento anzi dello scemo, che
no. |
Definiz: | ¶ Sentirsi, in vece di risentirsi, destarsi. Lat. expergisci,
expergefieri. |
Esempio: | Bocc. n. 68. 6. Tirato lo spago, come usato era, Arriguccio si sentì.
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Esempio: | E Bocc. nov. 40. tit. Questi si sente, è preso per ladro.
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Definiz: | ¶ Sentir bene, o mal d'una cosa, averne buona o mala opinione. Latin. de
aliquo bene, vel male sentire. |
Esempio: | Amm. ant. Il prossimo, come se amare, di Dio sentir vero, e del prossimo stimare
più che di se. |
Esempio: | Cavalc. discipl. spirit. Virtù dice è dirittamente di Dio sentíre, e dirittamente
tra gli huomini vivere, e operare. |
Definiz: | ¶ E sentirsi, e sentir di se, aver senso. Latin. sentire, sensu praeditum
esse. |
Esempio: | Passav. 247. Il membro stupido, e che non si sente, e più di lungi dalla salute.
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Esempio: | Bocc. n. 77. 17. Io son tutto divenuto sì freddo, che appena sento di me.
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Definiz: | ¶ E sentir bene, o male una cosa, è averne piacere, o dispiacere. |
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