Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . AVVEDERE Apri Voce completa pag.346 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. AVVEDERE Dizion. 3 ° Ed. AVVEDERE Dizion. 1 ° Ed. AVVEDERE Dizion. 4 ° Ed. » AVVEDERE Dizion. 5 ° Ed. AVVEDERE.

AVVEDERE. Definiz: In signific. neutr. pass. Accorgersi. Lat. sentire, praesentire. Gr. αἰσθάνεσθαι. Esempio: Bocc. nov. 12. 5. Questa sera per avventura ve ne potrete avvedere. Esempio: E Bocc. nov. 65. 22. E' mi darebbe il cuore di fare i piacer miei in guisa, che tu non te ne avvedresti. Esempio: E Bocc. nov. 85. 10. Calandrino incominciò ec. a fare i più nuovi atti del mondo, tali, e tanti, che se ne sarebbe avveduto un cieco. Esempio: G. V. 6. 80. 7. La cavalleria di Firenze prima s'avvide del tradimento. Esempio: Dant. Purg. 4. Ben s'avvide il poeta, che io stava Stupido tutto. Esempio: Petr. canz. 18. 2. Non perchè io non m'avveggia, Quanto mia laude è ingiuriosa a voi.