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1) Dizion. 5° Ed. .
AVVEDERE.
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AVVEDERE.
Definiz: Neutr. pass. avvedersi Comprendere checchessia, specialmente a certi segni esteriori, Accorgersi, Addarsi.
Dal lat. videre, antepostavi la prep. ad. –
Esempio: Dant. Purg. 3: E però quando s'ode cosa o vede Che tenga forte a sè l'anima volta, Vassene il tempo, e l'uom non se ne avvede.
Esempio: Vill. G. 173: La cavalleria di Firenze prima s'avvide del tradimento.
Esempio: Petr. Rim. 1, 89: Non perch'io non m'avveggia Quanto mia laude è ingiurïosa a voi.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 209: E se tu non te ne avvedessi ad altro, sì te ne dei tu avvedere a questo, che noi siam sempre apparecchiati a ciò.
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 79: E Forisena intanto come astuta, Dell'amor d'Uliver s'era avveduta.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 48: Che mostrandosi amico ad ogni segno, Del suo avaro pensier non m'era avvisto.
Esempio: Red. Lett. 2, 332: Ogni giorno più ci avveggiamo che il sig. Alessandro Segni è lontano.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 131: E' non s'avvede Ch'ogni distanza agguaglia D'un Cesare il favor.
Definiz: § I. Trovasi anche per Considerare, Por mente. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 349: Io reputo che eziandio nella presente vita, se tu bene t'avvedi, tu giudicherai l'uomo essere più vile che le bestie.
Definiz: § II. Avvedersi trovasi usato per Operare avvedutamente, Farla da avveduto. –
Esempio: Franc. Son. 32: Pur t'avvedesti a mandarle a dozzine [le frittelle], Le son da gelatine.
Definiz: § III. Avvedersi una cosa, trovasi usato per Avvedersi di una cosa. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 18: Or non t'avvedi tu quello che tu fai.
Esempio: Stor. Barl. 75: Quando il re ebbe udito questo, e sì s'avvide chiaramente il coraggio che il figliuolo avea, si fu tutto uscito di sè.
Definiz: § IV. Avvedersene, usato assolutamente, per lo più al futuro, vale Conoscere o Far prova di checchessia con proprio danno, a proprie spese; onde il proverbio volgare Diman te n'avvedrai, come diceva il Pievano Arlotto quando dava altrui la benedizione coll'olio. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 187: Lettighe, osterie, medici, guardie, accompagnature,.... orsù, allo spendere ce n'avvedrem.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 14: Se n'avvedranno essi al saltar del fosso.
Definiz: § V. Se n'avvedrebbe un cieco, Se n'avvedrebbe Cimabue che conosceva l'ortica al tasto, son modi proverbiali usati a significare, Che è facilissimo avvedersi di una data cosa, Che una data cosa è visibilissima, manifestissima. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 66: Calandrino incominciò.... a fare i più nuovi atti del mondo, tali e tanti che se ne sarebbe avveduto un cieco.
Esempio: Baldov. Comp. dramm. 3: Tant'è, tu sei capona, Se n'avvedrebbe Cimabue.
Esempio: Fag. Comm. 3, 375: Oh se n'avvedrebbe Cimabue, che conosceva l'ortica al tasto.