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PAURA
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PAURA.
Definiz: Immaginazione di male soprastante, sbigottimento d'animo, per aspettazion di male. Latin. metus, timor, pavor.
Esempio: Bocc. Introd. n. 10. Dalle quali cose, ec. nacquero diverse paure.
Esempio: E Bocc. num. 26. Per la paura, che avevano i sani.
Esempio: Dan. Purg. 2. Se cosa appare, ond'egli abbia paura.
Esempio: But. Finge di non averlo a mente, perchè la paura indebolisce la memoria.
Esempio: E But. altrove. Sopraggiunse la paura, ch'è una delle compagne della lussuria.
Esempio: Petr. Canz. 18. 3. Ma la paura un poco, Che 'l sangue vago, per le vene agghiaccia, Risalda il cuor.
Esempio: Albert. Cap. 47. La paura d'Iddio è ammaestramento di sapere, e l'umiltade andrà innanzi alla gloria.
Esempio: Petr. Son. 145. Sento di troppo ardir, nascer paura.
Esempio: E Petr. Son. 65. E di bianca paura il viso tingo.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. Che t'han già fatto due vecchj paura.
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. Quando insieme tal gente sarà mista, E ci saran delle vecchie paure.
Esempio: Poliz. St. Tale atteggiata di paure, e doglie Par chiami in van le sue dolci compagne.
Esempio: Pallavic. Stor. Concil. 17. Con quella ambiguità, che è il linguaggio della paura.