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Dizion. 4° Ed. .
PAURA
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pag.526
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PAURA.
Definiz: | Immaginazione di male soprastante, Sbigottimento d'animo per espettazione di male. Lat. metus, timor, pavor. Gr. δέος,
δειλία. |
Esempio: | Varch. Lez. 486. La paura è una trepidazione, o vogliamo dire spavento della
mente, per cagione d'alcun pericolo, o presente, o futuro. |
Esempio: | E Varch. Lez. appresso: La paura è una oppenione d'alcun male,
che ne soprastía, il quale ci paia intollerabile. |
Esempio: | Bocc. introd. 10. Dalle quali cose ec. nacquero diverse paure, ed immaginazioni
in quelli, che rimanevano vivi. |
Esempio: | E Bocc. num. 26. Per la paura, che avevano i sani.
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Esempio: | Dant. Purg. 2. Se cosa appare, ond'egli abbian paura, Subitamente lasciano star
l'esca, Perchè assaliti son da maggior cura. |
Esempio: | But. Finge di non averlo a mente, perchè la paura indebolisce la memoria.
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Esempio: | E But. altrove: Sopraggiunse la paura, ch'è una delle compagne
della lussuria. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 3. Ma la paura un poco, Che 'l sangue vago per le vene
agghiaccia, Risalda il cuor, perchè più tempo avvampi. |
Esempio: | E Petr. son. 144. Sento di troppo ardir nascer paura.
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Esempio: | E Petr. son. 164. L'ombra sua sola fa 'l mio core un ghiaccio,
E di bianca paura il viso tinge. |
Esempio: | Albert. cap. 48. La paura d'Iddio è ammaestramento di savere, e l'umiltade andrà
innanzi alla gloria. |
Esempio: | E Ciriff. Calv. 2. 44. Ma quando insiem tal gente sarà mista,
E' ci saran delle vecchie paure. |
Esempio: | Poliz. st. 1. 106. Tale atteggiata di paure, e doglie Par chiami in van le sue
dolci compagne. |
Esempio: | Morg. 5. 38. E fece a tutti una vecchia paura. |
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