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MARRONE
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MARRONE.
Definiz: Strumento simile alla Marra, ma più stretto, e più lungo. Lat. ligo, ligonis. Gr. δίκελλα.
Esempio: Libr. Am. 54. Adunque basti loro (a' lavoratori) la continua fatica di lavorar li campi, e li sollazzi della zappa, e del marrone.
Esempio: Pallad. cap. 41. Falci da mietere, falci fienali, marroni, e segoni per ricidere.
Esempio: Amm. ant.13. 3. 13. La morte agguaglia il signore al servo, e le verghe reali a' marroni.
Esempio: Lor. Med. Nenc. 10. La m'ha sì concio in modo, e governato, Che più non posso maneggiar marrone.
Definiz: §. I. Marrone per Ispezie di castagna maggiore dell'ordinaria. Lat. castanea maior, castanea sativa.
Esempio: Cr. 5. 6. 1. Alcune sono, che fanno i frutti molto grossi, i quali i Melanesi chiaman marroni.
Esempio: Dav. Colt. 189. Seminavi d'Ottobre, e anche a un bisogno di Marzo i marroni col piuolo poco adentro.
Definiz: §. II. Marrone, figuratam. vale Errore. Lat. lapsus, error. Gr. σφάλμα.
Esempio: Varch. Ercol. 90. I quali interpretando alcun luogo d'alcuno autore non s'oppongono, ma fanno, come si dice, un marrone.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 3. In nessun'altra cosa l'uom più erra, Piglia più granchi, e fa maggior marroni Certo, che nelle cose della guerra.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 15. Acciocch'io sia quell'io, che debba poi Raddrizzar suoi sghembi, e capopiedi, E risarcir marroni, e malefatte.
Esempio: E Buon. Fier. 3. 5. 3. E' sare' bene, Ch'or tu facessi il secondo marrone.