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Dizion. 5° Ed. .
MARRONE
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pag.962
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MARRONE. Definiz: | Sost. masc. Castagna grossa e rotondeggiante, prodotta dalla migliore varietà del castagno innestato ossia domestico. – | Esempio: | Contenz. Anim. Corp. 52 t.: Gli denti erono come marroni montanini, e de' loro anari del naso uscivano serpenti furiosi. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 216: Il castagno è arbore noto; e sonne di due maniere, dimestiche e salvatiche. Delle dimestiche, alcune sono che fanno i frutti molto grossi, i quali i Melanesi chiamano marroni; e alcune sono che fanno i frutti di mezzana quantità o vero grossezza, le quali si chiamano castagne. | Esempio: | Cellin. Vit. 479: Il qual podere.... egli me lo vendeva per entrata; la quale il detto mi aveva dato in nota, di tante moggia di grano, e di vino, olio, e biade, e marroni. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 228: Le [castagne] domestiche facilmente si mondano; e sono, di queste, in prezzo quelle che si chiamano marroni, per essere molto più grosse e molto più belle dell'altre. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 41: Con questa ti mando una scatola di marroni franciosi, che vorrei li presentassi per mia parte al signor Antonio. | Esempio: | Dav. Coll. 522: Diveglilo (il terreno) due braccia...: seminavi d'ottobre, e anche a un bisogno di marzo, i marroni col piuolo poco dentro. | Esempio: | Dat. Vegl. 3, 104: Sappiamo che le castagne e i marroni, frutta sì vile, si vendono in settentrione da quei che vendon le droghe. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 169: Il castagno detto da noi sativo o di nesto, in franzese le marronier, produce i frutti più grossi, addimandati da noi marroni. | Esempio: | Ridolf. Lez. Agr. 2, 429: La castagna, a qualunque varietà appartenga (si tratti pur del marrone, che è la migliore di tutte), non contiene che ec. |
Definiz: | § I. E per l'Albero che produce i marroni. – | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 67: Avendo prima lavorata la terra a sufficienza, e divelta per marroni e castagni, ec. | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 313: De' castagni coltivati nei monti pisani, molti sono domestici, detti altrimenti marroni. | Esempio: | E Targ. Viagg. 1, 314: I marroni non vengono se non che per via di nesto; e seminandoli, ne nascono castagni salvatichi. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 183: Nell'anno avanti che si vogliono fare gl'innesti, si scelghino alcuni robusti pedali di castagni di diverse qualità, come sarebbero i marroni. | Esempio: | Lastr. Agric. 2, 97: La somma divisione (de' castagni) si è in salvatici e domestici; questi poi si suddividono.... in marroni, carpinesi, ec. | Esempio: | E Lastr. Agric. appr.: I marroni sono i migliori frutti, ma non riescono indifferentemente in qualunque luogo delle montagne. |
Definiz: | § II. Marrone, figuratam., vale Errore grossolano, Sbaglio enorme, e simili; e usasi più comunemente nelle maniere Fare un marrone, Pigliare un marrone, Prendere, un marrone, che valgono Commettere un grave errore, Sbagliare goffamente. – | Esempio: | Bern. Orl. 15, 3: In nessun'altra cosa l'uom più erra, Piglia più granchi e fa maggior marroni Certo, che nelle cose della guerra. | Esempio: | Varch. Ercol. 118: I quali, interpetrando alcun luogo d'alcuno autore, non s'appongono, ma fanno, come si dice, un marrone. | Esempio: | Car. Lett. Farn. 1, 290: Non so perchè ci faccino pigliar di questi marroni. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 4, 15: Acciocch'io sia quell'io, che debba poi Raddirizzar suoi sghembi e capopiedi, E risarcir marroni e malefatte. | Esempio: | E Buonarr. Fier. 3, 5, 3: E' sarè bene Ch'or tu facessi il secondo marrone. |
Esempio: | Bard. P. Avinav. 5, 50: Dice: Meriterei d'esser sotterra, Poichè stasera tal marrone ho fatto, Che questa gente traditora sgherra Ho messo in casa, come io fussi un matto. | Esempio: | Lipp. Malm. 8, 54: Or dunque vanne, e perchè tu non faccia Qualche marron, ma venga a arar dritto..., In questo libro ec. | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 421: Marroni, castagne grosse: figuratamente, errori e spropositi madornali. |
Esempio: | Not. Malm. 2, 660: Fare un marrone. Fare un errore grandissimo, un errorone. |
Definiz: | § III. Usato a mo' di aggiunto, e detto di colore, vale Simile a quello del guscio del marrone, cioè Lionato scuro; e detto di panno, stoffa, o simile, vale Del colore del marrone. |
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