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Dizion. 3° Ed. .
FALÒ
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pag.629
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FALÒ.
Definiz: | Fuoco di stipa, o d'altra materia, che faccia gran fiamma, e presta, e fassi per segno d'allegrezza. |
Esempio: | G. V. 6. 37. 4. I Ghibellini ne fecero festa, e falò, secondo si dice.
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Esempio: | E G. V. 11. 34. 5. Fece della nostra sconfitta falò, e grande
allegrezza. |
Esempio: | E G. V. 9. 126. 3. Per questo modo i falò, e le luminare
accese nel campo. |
Esempio: | Burch. A furia, a far falò n'andrai di peso [cioè ad essere
abbruciato] |
Esempio: | Dav. Scism. 71. A quanti libri di Teólogia fondamentali possono avere, ec. fanno
da cotali giovanacci fare esequie giocose, portandoli nelle bare per la Città in piazza, a farne belli falò, cantando
la vigilia. |
Definiz: | §. Far falò, metaf. dicesi del Far comparsa, risplendere. |
Esempio: | Tratt. Pecc. Mort. Abbia molta famiglia, begli cavalli, e grandi magioni, e
ricche possessioni, e faccia di se grande falò, e vista alle genti. |
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